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Cronaca

Lavoro nero e sicurezza, multe a 15 commercianti per 30mila euro

L'ispettorato del lavoro nelle località balneari e a Favaro Veneto nelle settimane scorse: chiusi tre negozi finché non verranno pagate le sanzioni

Attività commerciali sotto setaccio in tutto il Veneto orientale e non solo, con diverse sanzioni e negozi chiusi. Le operazioni delle settimane scorse, come riporta la Nuova Venezia, sono state condotte dal nucleo operativo direzione territoriale del lavoro di Venezia, con i militari dell’ispettorato del lavoro assieme ai colleghi delle stazioni di Caorle, Bibione e Favaro. Sono finite nel mirino attività di ogni genere, dai negozi di abbigliamento ai ristoranti, con un occhio di riguardo per quelli situati nelle località balneari.

Quindici gli imprenditori segnalati alla Procura, per violazioni di varia natura: si va dalla sicurezza sui luoghi di lavoro (omessa valutazione del rischio, mancanza di sistemi antincendio, assenza di formazione dei dipendenti) allo sfruttamento del lavoro nero o non adeguatamente regolarizzato. A Bibione, nella zona del corso principale, sono stati controllati negozi e ristoranti uno dei quali è stato sospeso finché non avrà provveduto a pagare le sanzioni. A Caorle, sempre in centro, multe specialmente a negozi che vendono abbigliamento estivo. A Favaro sono state sospese le attività di un bar e un ortofrutta, uno in via San Donà e il secondo in via Monte Bianco. In totale sono state assegnate multe per oltre 30mila euro.

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