Lotta al rifiuto selvaggio, a Jesolo tre nuovi "detective" in trincea per le strade

La voce evidentemente si è sparsa subito in giro: c'è un ispettore dei rifiuti in azione nel territorio di Jesolo. In azione per conto del Comune e di Alisea. Forse non è un caso che dal settembre dell'anno scorso gli scarti abbandonati per strada siano diminuiti di circa il 20% nel giro di un anno. E' un dato esplicitato dal Comune stesso, che nel contempo annuncia che "in trincea" contro i furbetti del cassonetto entreranno tre altri ispettori ambientali volontari, formati da personale di Alisea e della polizia locale. La loro missione sarà solo una: combattere l'abbandono selvaggio di rifiuti in città. Di conseguenza le sanzioni dovrebbero moltiplicarsi, se già solo con un ispettore le contravvenzioni hanno superato il centinaio.  

Il sindaco Valerio Zoggia e l’assessore all’Ambiente Otello Bergamo giovedì hanno consegnato a Luigi Bressan, Emilio Matteazzi e Cristiano Novello dei diplomi di partecipazione e abilitazione al servizio raggiunto dopo il corso di formazione hanno dato corso a questo nuovo progetto che ha un duplice obiettivo: primo quello di ridurre al minimo gli episodi di abbandono rifiuti e quindi di aumentare la sensibilità della cittadinanza per la corretta differenziazione dei rifiuti e, di conseguenza, il raggiungimento di soddisfacenti risultati in termini di percentuale di raccolta differenziata.

«E’ un primo risultato concreto della linea dura che l’amministrazione comunale intende attuare contro l’abbandono di rifiuti – spiega l’assessore Bergamo – Un comportamento che oltre ad essere di una maleducazione estrema indirettamente comporta un aumento delle tariffe nei confronti dei cittadini. Ringrazio i volontari che si mettono a disposizione per questo servizio, il loro impegno è un atto di grande amore per la città e sono certo che porterà i risultati sperati».

Il primo bando di concorso per l’individuazione degli ispettori ambientali volontari ha registrato una ventina di domande di partecipazione. Dopo la frequenza di un apposito corso di formazione si è tenuta l’investitura ufficiale da parte dell’amministrazione comunale dei primi tre ispettori ambientali volontari, numero che salirà a 8 da fine stagione estiva. Senza contare che probabilmente, date le ulteriori richieste, potrebbe essere pubblicato un altro bando.

Le operazioni di controllo del territorio, al momento eseguite dal solo responsabile del Servizio Ispettori Ambientali, sono di due tipi: videosorveglianza mediante telecamere; controllo e ispezione dei rifiuti abbandonati per reperire evidenze che consentano di individuare i trasgressori. I controlli vengono eseguiti non solo mediante le prove rilevate dalle videocamere, ma anche dal controllo dei rifiuti abbandonati o conferiti in modo scorretto, attività che viene eseguita mediante la cernita dei rifiuti allo scopo di riscontrare evidenze che facciano risalire al responsabile del fatto. Importantissime e irrinunciabili sono le segnalazioni fatte pervenire dagli operatori dei servizi di Alisea, che permettono di individuare e correggere (o sanzionare) i comportamenti errati, così come le segnalazioni da parte dei cittadini utenti, sempre più attenti alla vivibilità della nostra città.

Dal mese di settembre 2015, in cui si è iniziato a redigere direttamente i verbali di contestazione a firma dell’Ispettore Ambientale, a fine giugno 2016, sono stati redatti e sono stati notificati oltre 100 provvedimenti, mediamente corrispondenti ad una decina di sanzioni al mese. Ma, come detto, il risultato più importante si sta verificando in termini di diminuzione degli abbandoni, stimata in almeno 20% in meno rispetto allo scorso anno, ed in una maggiore attenzione da parte degli utenti, sia privati cittadini che attività produttive e commerciali, alla differenziazione dei rifiuti.