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Cronaca

Stretta sui controlli alimentari, 150 ispezioni da inizio giugno

Ulss 3 al lavoro per verificare la corretta conservazione dei cibi, anche nei chioschi e negli stabilimenti balneari. Finora un locale chiuso e 10 provvedimenti di sequestro merce

Nel mese giugno un locale è stato chiuso, altri dieci sottoposti a provvedimento di sequestro degli alimenti. Questi, finora, i risultati dei controlli effettuati dal personale del Sian (servizio igiene alimenti e nutrizione) dell'Ulss 3 nel territorrio di propria competenza, in collaborazione con i Nas. In tutto, nel giro di circa 3 settimane, gli ispettori hanno fatto 151 sopralluoghi, concentrandosi su tutti i tipi di attività che conservano e somministrano cibi e bevande. Con una particolare attenzione a quelle stagionali, quindi i bar degli stabilimenti balneari, chioschi e carretti, ma anche sagre di paese.

Le irregolarità che portano a sanzioni e chiusure, secondo l'azienda sanitaria, sono prevalentemente legate a problemi di tracciabilità della merce, non corretta igiene del locale e mancato rispetto delle scadenze per lavori di messa a norma dell'esercizio. Fino a settembre l'Ulss 3 prevede di effettuare un numero di ispezioni analogo a quello dell'estate scorsa, circa 800. Nel 2021, erano state elevate in totale 202 sanzioni e sospesa l'attività di 15 esercizi.

Spiega la dottoressa Marianna Elia, responsabile dell'Unità operativa semplice igiene della nutrizione: «È un'attività che incrementiamo nella stagione estiva, di pari passo con la crescita dell'affluenza turistica. Cerchiamo di arrivare il più possibile anche agil esercizi che lavorano stagionalmente: stabilimenti balneari e attività ambulanti, carrettini sulla spiaggia che vendono prodotti alimentari. L'obiettivo - conclude - è dare garanzia di sicurezza ai consumatori, sia tra la popolazione residente sia tra i turisti».

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