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Cronaca

Iva al 5%, Baretta spazza ogni dubbio: "Le gondole escluse dal pagamento dell'imposta"

Il sottosegretario all'Economia ha voluto fare chiarezza, a margine della commissione Bilancio della Camera. Vaporetti e motoscafi dovranno pagare l'imposta, con benefici

"Le gondole di Venezia sono equiparate ai veicoli di piazza, quindi sono escluse". Ci ha pensato il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, a margine dei lavori della commissione Bilancio della Camera, a chiarire la posizione delle imbarcazioni tipiche veneziane in merito all'aliquota sui mezzi che trasportano persone entro 12 miglia. Un'affermazione che scioglie i dubbi e tranquilizza gli stessi gondolieri, alcuni dei quali si erano arrabbiati nella giornata di lunedì, poiché non informati dai rappresentanti di categoria della novità.

Le gondole sono quindi escluse dall'Iva al 5%, si è trattato di "panico inutile", ha specificato lo stesso Baretta. Il provvedimento, tuttavia, riguarderà sia i motoscafi sia i vaporetti, senza grossi drammi: a quanto pare, infatti, per aziende pubbliche e privati il guadagno dovrebbe essere maggiore della spesa. Questo perché dall'inizio del 2017 sarà possibile scaricare gli acquisti di carburante e nuove imbarcazioni, diversamente da quanto è possibile fare ad oggi.

Capitolo tariffe. Non ci sarà alcun aumento del costo dei biglietti di trasporto, in quanto il lo stesso sarà già da ritenersi comprensivo dell'Iva. E le aziende non ci andranno a perdere, in quanto, come specificato dalla sottosegretaria al Trasporto Simona Vicari, le imprese potranno beneficiare, di fatto, di costi minori. I benefici dovrebbero essere immediati, con Actv e Alilaguna che potrebbero addirittura optare per nuovi investimenti, assestando anche il bilancio. Pare proprio, quindi, che non tutti i mali vengano per nuocere.

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