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Cronaca

Danzatrice, cantante, artista: la parabola della veneziana del Messico Jennifer sbarca in tv

Jennifer Cabrera Fernández è in Italia dal 2000. Vive a Venezia, dove si dedica a tempo pieno alla diffusione delle proprie radici, della propria cultura, sotto forma di arte

Ballerina, cantante e percussionista. In laguna da 17 anni, si sente oramai a tutti gli effetti veneziana Jennifer Cabrera Fernández, 42enne originaria di Poza Rica, Messico. La sua parabola, dalla nascita in un paese nato solo per lo sfruttamento delle proprie risorse naturali fino all'approdo a Venezia, sarà raccontata venerdì (6 ottobre, ndr) nel programma Radici di Rai 3. La sua passione per la danza ed il canto, l'importanza di far rivivere e conoscere la sua cultura e le sue origini (maya, azteche, africane e spagnole) sono i cardini sui quali si basa il suo percorso professionale. E non solo.

Le sue origini

Jennifer comincia a formarsi nella sua città natale, alla "Academia Danza Arte" e continua alla facoltà di danza contemporanea della Universidad Veracruzana. Il suo percorso è organico e molto vasto, e si indirizza ben presto verso l’etimologia di danza, canti e ritmi dei vari paesi, come Cuba, Bali, Senegal, Tanzania e Zanzibar, dei quali è grande conoscitrice. Il suo lavoro è ben più ampio, e converge anche nello studio delle sue tradizioni culturali e artistiche a livello sociologico.

Vita e progetti veneziani

Giunta a Venezia, si fa subito conoscere dal punto di vista artistico, partecipando al gruppo di musica medievale "Arsenaria Festa", della quale è stata per 5 anni la cantante principale, esibendosi in Germania e Taiwan. Il suo lavoro e la sua presenza nella vita veneziana hanno finito per darle un posto di riconoscimento nella società, tanto da essere selezionata per raccontare la sua storia nel libro "Veneziani per scelta" dove porta con grande onore la bandiera messicana.

Docente di danza afrocontemporanea al Centro Tetrale di Ricerca per 8 anni consecutivi, è insegnante di danza per attori per tre anni consecutivi nel Teatro a l’Avogaria. Una vita dedicata all'arte la sua, dal momento che dirige diversi gruppi, tra i quali Orunla Iya afrocontemporaneo, Le Diásporas danza e canto afro, il progetto Fighting dance ballerini vs musicisti e Living the City. È anche presidente dell’associazione culturale musicale Aye Kin e collabora anche con il gruppo di percussioni africane Mamafoli, come ballerina e cantante.

Numerosi riconoscimenti

Nella sua carriera, non sono mancai i premi, a testimonianza della bontà della sua attività e delle sue capacità in ambito artistico. Sia sul fronte danza che su quello del canto. Tra i riconoscimenti più importanti spicca la "Chiave della Città" nel 2013, consegnata dal direttore del Turismo della città di Canzones de Herrera, Veracrúz. Jennifer è stata riconosciuta come "Figlia Prediletta" per il lavoro sviluppato a favore della comunità e della regione a livello artistico e umano. Nel novembre 2011 ha ricevuto un riconoscimento speciale durante il VI Incontro mondiale dell’arte corporale a Caracas (Venezuela), rappresentando l’Italia in qualità di artista, con l’abbigliamento di Sonia Biacchi.

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