Bloccati con coltelli, cacciaviti e passamontagna pronti all'uso

La polizia locale ferma due pregiudicati in una macchina sospetta e sequestra una serie di arnesi da scasso pronti per essere usati per qualche colpo. Il tutto è successo a Jesolo, nella giornata di Venerdì.

Una pattuglia infatti, avrebbe notato una Toyota Corolla sospetta e più volte segnalata nell’area di via Goldoni che sostava senza motivo con due persone a bordo. Al controllo dei documenti sarebbe emerso che si trattava di un soggetto marocchino di 34 anni in possesso di una richiesta di asilo politico ma uscito da un CIE da pochi giorni e di un cittadino di origini svizzere di 31 anni, ma residente in provincia di Chieti. Entrambe le persone controllare avevano una sfilza di precedenti penali per furto, porto d’armi abusivo, truffa, oltre ad una collezione di fogli di via raccolti dal Comune di Cavallino e da un comune della provincia di Torino.

Dopo aver identificato i due occupanti della Toyota Corolla, gli agenti avrebbero provveduto alla perquisizione del veicolo, e qui sarebbero state rinvenute le prove di diversi furti. Nel bagagliaio infatti, il marocchino e lo svizzero-italiano, nascondevano un perfetto kit per lo scasso: 2 passamontagna neri, 1 coltello, 1 tenaglia, 1 barra filettata, 1 cassetta porta utensili, 1 cacciavite, 1 pinza e 1 martello, 1 telefono cellulare. Materiale per il quale non hanno saputo dare alcuna spiegazione sul perché si trovasse all'interno dell'auto.

"Gli uomini del comandante Claudio Vanin si stanno attivando molto in questi ultimi giorni per contrastare il sempre più preoccupante fenomeno dei furti negli appartamenti che creano allarme nei cittadini - ha dichirato il sindaco Valerio Zoggia -. In questo momento è difficile poter ottenere più forze di polizia in città ma la cosa importante è la collaborazione tra tutte le forze di polizia per consentire una vita più serena e normale ai nostri cittadini".