"Pagaiata per la pace", un'impresa in kayak da Cefalonia a Venezia
Un giovane greco giovedì sarà ricevuto a Ca'Farsetti, ha navigato per 1300 chilometri nel settantesimo anniversario del massacro di Cefalonia
Trentaquattro giorni di viaggio, 1300 chilometri di navigazione. E’ con queste credenziali che giovane il giovane greco Giorgios Potamianos sarà ricevuto nella sala consiliare di Ca' Farsetti dal presidente del consiglio comunale veneziano Roberto Turetta. Potamianos è arrivato in kayak a Venezia partendo da Cefalonia, un’impresa sportiva che lui stesso ha ribattezzato “Pagaiando per la pace”.
Lo scopo è ricordare il settantesimo anniversario dell’eccidio dei militari italiani della 33° Divisione Acqui, avvenuto nel settembre del 1943 nell’isola di Cefalonia. Il giovane intende così ribadire il suo impegno ai valori della pace, della solidarietà e del dialogo, evidenziati in una recente conferenza pubblica al Parlamento Europeo alla presenza del presidente Martin Schulz.
Alla cerimonia interverranno il console di Grecia Irene Riga, Carlo Bolpin dell'associazione Divisione Acqui, Giorgios Ploumidis e Pandelis Papandopoulos del Centro di Cultura Ellenica, Giuseppe Maida del Circolo canottieri Querini, il presidente associazione “Cefalonia forever” Mario Pericolini, insegnanti e studenti del liceo Nautico, Elisabetta Giudrinetti in rappresentanza del Comune di Cefalonia che leggerà il saluto del sindaco.
Potamianos arriverà in Municipio a bordo del suo kayak, dopo aver lasciato il Centro Canottieri Querini, dove ha trovato ospitalità, e sarà scortato da un corteo di barche del Coordinamento delle remiere. Chissà se nel Veneziano c’è un valoroso atleta pronto a fare il percorso inverso per ricambiare la visita.
