
"L'altro Capodanno": 39 soccorsi per alcol e ferite a San Marco
Ultimo giorno dell'anno di lavoro per la polizia municipale, che ha requisito oltre un migliaio di botti. Diversi malori e attacchi di panico
Oltre milleduecento pezzi di materiale pirotecnico sequestrati la notte di Capodanno dagli agenti della polizia municipale a Venezia e a Mestre: è questo uno dei dati salienti dell'attività dei sessanta agenti, coordinati da un funzionario, che ieri sera hanno vegliato sulla festa di Capodanno a Venezia e a Mestre.
Nonostante l'ordinanza che vietava i botti, infatti, a Venezia sono stati sequestrati oltre quattrocento artifici vari, mentre a Mestre quasi il doppio. Le oltre 80 mila persone che hanno festeggiato in piazza San Marco sono giunte nell'area marciana tra le ore 22 e le 24; è stata necessaria una deviazione pedonale per il blocco del ponte della Paglia ed è stato attivato un senso unico alle Mercerie.
Intensa anche l'attività del punto di primo soccorso, che ha assistito e curato 39 persone per ferite da taglio causate da vetri rotti, qualche attacco di panico, eccessiva assunzione di sostanze alcoliche o ferite da esplosione.
Veritas ha messo all'opera già dalle ore 2.30 oltre sessanta netturbini a Venezia, supportati, dopo le 6, da altri trentacinque operatori. Venti le imbarcazioni della nettezza urbana in servizio; 134 i metri cubi di immondizia asportati, di cui 20 di vetro. Alle 5 la piazza era già pulita.