rotate-mobile
Cronaca San Donà di Piave / Ospedale

L'auto non doveva esistere più, "rispunta" nel park dell'ospedale

Sabato mattina una pattuglia della polizia municipale di San Donà ha denunciato un cittadino romeno per la falsificazione della revisione

L'auto non esisteva più per l'Aci. Peccato che continuasse come niente fosse a circolare, ancora attiva e indicata nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Era condotta da un cittadino di nazionalità romena, nonostante il proprietario fosse un altro. Un cittadino di nazionalità bulgara.

È l’intricata situazione scoperta da una pattuglia della polizia locale di San Donà sabato mattina. Verso le 9 i vigili hanno controllato un’Alfa Romeo 147 posteggiata di fronte all’ospedale, in via Verdi. L’auto risultava acquistata usata in Italia, radiata dagli elenchi dell’Aci e immatricolata in Bulgaria. Secondo il Pra, invece, l’auto era ancora italiana perché non gli era stata comunicata la radiazione entro i 60 giorni, come prevede la legge.

Una dimenticanza passibile di una piccola sanzione, che però si sommava a un reato ben più grave. Risultava falso l’attestato di revisione rilasciato dall’autorità bulgara, con l’aggravante di averne riprodotto i loghi del Ministero dei trasporti, quindi un simbolo nazionale. Al conducente della vettura, oltre alla denuncia per falsificazione di documento, è stata comminata una multa di 350 euro e la sospensione della circolazione del mezzo sul territorio italiano.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'auto non doveva esistere più, "rispunta" nel park dell'ospedale

VeneziaToday è in caricamento