Chiese soldi ai panettieri, vigile urbano condannato a quattro anni di reclusione
I fatti, accaduti a Venezia, risalgono al 2010. Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza di secondo grado per il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità
La sentenza di secondo grado, pronunciata la settimana scorsa, avrebbe inflitto ben 4 anni di reclusione ad A.B., un vigile che, secondo il giudice, avrebbe commesso induzione indebita a dare o promettere utilità. Il reato non è altro che una forma più lieve di concussione.
Come riporta Il Gazzettino, la vicenda inizia nel 2010, quando ai titolari di una nota catena di panifici di Venezia sarebbe stata chiesta una sponsorizzazione per una squadra del Gruppo Sportivo Vigili Urbani. I titolari però non avrebbero dato seguito alla richiesta che, secondo l'accusa, sarebbe avvenuta durante alcune ispezioni effettuate per verificare le regolarità amministrative del panificio.
Ora la Corte di Appello di Venezia ha condannato il vigile a 4 anni di reclusione, mettendo in chiaro che i proprietari delle attività in questa vicenda sarebbero stati solamente le vittime di azioni illecite.
