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Cronaca

La crisi spegne il Natale veneziano Per quasi uno su due sarà "povero"

Secondo una indagine Confesercenti per quasi la metà degli intervistati le prossime feste saranno "austere". Si salveranno solo i bambini

Il Natale degli italiani si annuncia – ancora una volta - al “verde”. In Veneto solo poco meno di tre milioni (tra dipendenti e pensionati) a percepire la tredicesima. I consumatori infatti, almeno nella percezione generale, non intravedono l’uscita dal tunnel della crisi e saranno di conseguenza ben poco propensi a spendere.


Secondo una indagine di Confesercenti, condotta tra martedì 9 e giovedì 11 dicembre attraverso un questionario somministrato attraverso interviste personali, in provincia di Venezia sono 250mila i dipendenti e 230mila i pensionati che riceveranno complessivamente circa 570mila euro. Più della metà di questa somma verrà spesa, ma quest'anno, tra tasse e rate, è ancora più improbabile che restino spiccioli in tasca per le compere di Natale. Sempre che la mensilità extra arrivi, visto l'aumento di imprese in difficoltà che potrebbero vedersi costrette a rimandare il suo saldo.


Questo periodo di incertezza, naturalmente, pesa sui risultati dell'indagine: su 225 intervistati, per il 46,7% il Natale sarà “difficile” o “austero”. Una tendenza in netto aumento anche rispetto all’anno precedente. Rimane comunque alta la percentuale di coloro che sperano in un miglioramento della condizione personale e del Paese. Il 2015 sarà ancora un anno di crisi, ma la congiuntura negativa durerà anche per il 2016 e oltre il 75% del campione non vede ancora la fine del tunnel.


Per quanto riguarda i luoghi degli acquisti, sarà testa a testa tra piccoli negozi, mercatini  e grande distribuzione. Di fatto il consumatore, razionalmente, non esclude nessuna delle opportunità offerte dalla rete commerciale. Tra i canali d’acquisto il web, ancora al di sotto della media nazionale, rimane comunque stabile (8,1%). Sotto l'albero finiscono giocattoli e capi di abbigliamento, e la tendenza sembra escludere i regali più importanti (viaggi, elettrodomestici in genere). La maggior parte degli intervistati escluderà qualcuno dalla lista dei regali, salvando quasi esclusivamente i bambini.

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