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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La denuncia di Adico: “Un'agenzia immobiliare su tre chiede troppo”

Quasi il 30% dei veneziani segnalano richieste di compensi superiori al dovuto sul valore dell'immobile che si va ad acquistare o ad affittare

Provvigioni per le agenzie immobiliari, c’è ancora molta confusione sui doveri dei mediatori e sui diritti dei consumatori. Tanto che sempre più persone si stanno rivolgendo ad Adico, associazione a difesa dei consumatori, per avere informazioni su preventivi, percentuali e contratti (+59% nel primo semestre 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012). E tra i residenti in provincia di Venezia, quasi uno su tre ha avuto a che fare con agenzie immobiliari che hanno chiesto più del dovuto: "Questo anche perché la camera di Commercio veneziana non indica quali sono gli “usi locali” cui attenersi in mancanza di un accordo sottoscritto da mediatore e cliente - spiega Adico - che è invece sempre la soluzione consigliata, anche se la meno conosciuta".

AD AFFARE FATTO - “Una percentuale ragionevole non può superare il 3% e anzi si attesta di norma sul 2% del valore dell'immobile - spiegano gli esperti di Adico – quindi se l’agenzia a cui ci si rivolge per trovare casa chiede una quota maggiore, è bene sapere che si può contestarla e contrattarla. In ogni caso – aggiungono – è sempre opportuno farsi dare un preventivo scritto in cui sia indicata l’esatta percentuale di provvigione richiesta e le condizioni perché ne abbia diritto”. Perché la provvigione sia dovuta, infatti, dev’esserci il cosiddetto nesso di causalità: in altre parole il mediatore deve aver portato le due parti alla conclusione dell’affare, non basta aver fatto vedere uno o più appartamenti per pretendere un pagamento e non basta nemmeno che ci siano trattative in stadio avanzato. L’agente ha diritto alla provvigione solo se viene stipulato il contratto preliminare, o per lo meno se sono già stati stabiliti gli elementi essenziali come prezzo, modalità di pagamento, data in cui il contratto verrà stipulato e di consegna dell’immobile all’acquirente. Stesso discorso vale per gli affitti: normalmente le agenzie chiedono una mensilità al locatore e una mensilità all’affittuario, ma non è inusuale che il mediatore chieda una percentuale sul canone annuo. “Anche in questo caso la provvigione può essere soggetta a contrattazione tra le parti ed è legittimo chiedere al mediatore se analoga percentuale o cifra viene chiesta anche all’altra parte coinvolta nell’affare – aggiungono gli esperti di Adico – e se le condizioni non soddisfano, finché si è in fase preliminare e non si è firmato alcun documento, ci si può rivolgere a un'altra agenzia”.

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