La Nona di Beethoven celebra La Fenice, il concerto di Lorin Maazel

Un concerto straordinario diretto da Lorin Maazel, il 14 dicembre, sarà il momento centrale degli eventi organizzati dal Teatro La Fenice di Venezia per celebrare il decennale dell'inaugurazione della ricostruzione seguita all'incendio del gennaio 1996. Maazel, esibitosi per la prima volta alla Fenice nel 1955, dirigerà l'orchestra e il coro del teatro veneziano nella Nona sinfonia di Beethoven, interpretata dal soprano Ekaterina Metlova, dal mezzosoprano Kate Allen, dal tenore Jonathan Burton e dal basso Luca Tittoto.

SIMBOLO DI PACE - ''Perché ho scelto questo pezzo, che conosciamo tutti a memoria ma che ancora non ho diretto qui, - ha spiegato Maazel, rivelando anche, nell'occasione, che avrebbe voluto fare lo scrittore e non il direttore d'orchestra - per questo mio ritorno in un luogo che mi richiama tanti ricordi? Perché, per me, è importante per poter riaffermare l'importanza del messaggio di Schiller e Beethoven: quello di fratellanza e pace, parole che oggi si utilizzano giorno e notte ma che perdono intensità. E uno dei grandi problemi, per me, è la banalizzazione di tutto nella vita. Ecco perché vorrei vedere i giovani presenti in questo auditorio, così come in tutti i miei concerti, per essere motivato ad andare avanti, visto che vorrei che questi concerti diventassero un punto di riferimento su cosa fare per istruire un nuovo pubblico e sottolineare il loro bisogno di valori importanti''. Giovani ai quali, come nelle abitudini de La Fenice, saranno riservati posti appositamente dedicati, come ha sottolineato il sovrintendente Cristiano Chiarot. ''Sabato - ha detto- sarà una grande festa e ringraziamo il maestro Maazel per aver accettato il nostro invito. Qui ha già fatto il concerto di Capodanno e la prima opera della nuova Fenice: la Traviata, che è l'opera più vista sui canali on demand e privati, della quale celebreremo il prossimo anno le cento rappresentazioni. Spero dunque che Maazel potrà tornare a dirigerla ancora, così come lo invitiamo a dirigere Otello a Palazzo Ducale''.

DALLA NONA AL JAZZ - La musica pop e rock non è nei registri e conoscenze del direttore d'orchestra Lorin Maazel, che guarda invece con favore al jazz classico, verso il quale ha annunciato che opererà con alcune iniziative per farlo conoscere. Maazel si è mostrato a favore anche della musica sperimentale. ''Non la considero a priori fantastica - ha detto - ma sono molto aperto, perché ritengo che bisogna sempre sperimentare, anche se non si sa dove tutto questo, che è molto interessante anche in campo artistico, ci porterà. Saranno la storia e il tempo a decidere il valore di quanto prodotto''.

NUOVA LUCE - In occasione del concerto, verrà inaugurata una nuova illuminazione esterna del teatro, mentre alle 12 di sabato, verrà apposta nel foyer, alla presenza del sindaco Giorgio Orsoni, una targa celebrativa del decennale realizzata dalle aziende del Consorzio Promovetro, con l'epigrafe virgiliana "Prisca fides facto, sed fama perennis", e sarà consegnato il francobollo celebrativo emesso dalle Poste Italiane il 9 novembre. I dieci anni della ricostruzione sono celebrati anche dai social network del teatro La Fenice. Il concerto sarà registrato da Canale Italia e trasmesso il 22 dicembre alle 21. “Se siamo riusciti a chiudere quest'anno il bilancio è anche grazie al finanziamento straordinario che ci ha concesso il Comune. Un finanziamento che, per noi, è riconoscimento del nostro affiancamento al Comune nel metterci insieme tra istituzioni che fanno musica a Venezia e che non possono più ricevere finanziamenti''. Lo ha dichiarato il sovrintendente Chiarot, a margine della conferenza stampa di presentazione del concerto per il decennale. ''Come Fenice - ha approfondito - cerchiamo infatti di dare ospitalità a queste istituzioni e sopperire così alle carenze obbligate dal venir meno del flusso di finanziamenti''.