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Cronaca

La Provincia di Venezia leader in negativo in fatto di reati ambientali

Secondo il "Rapporto Ecomafie 2013" presentato da Legambiente l'area lagunare ha avuto 57 infrazioni accertate, 69 denunciati e 26 sequestri

Il Veneziano leader in regione in quanto a malaffare dei rifiuti. Il poco invidiabile primato è stato certificato dal "Rapporto Ecomafie 2013", studio organizzato da Comune e Provincia in collaborazione con Legambiente. I dati, infatti, indicano che l'area lagunare nel 2012 ha guadagnato il poco invidiabile primo posto in fatto di reati riguardanti il ciclo dei rifiuti.

Cinquantasette le infrazioni accertate, con di contorno 69 persone denunicate e 26 sequestri ambientali. Si tratta di un primato "solido" purtroppo, visto che la seconda in graduatoria (Treviso) segue a una certa distanza, con 35 infrazioni, 21 denunce e otto sequestri. Poi vengono Vicenza, Verona e Rovigo, con sesta posizione per Padova, che può esibire numeri ben diversi rispetto alla provincia confinante: 14 infrazioni, 22 persone denunciate e tre sequestri. Fanalino di coda Belluno. Presi in esame a livello generale, i reati in materia ambientale in Veneto negli ultimi dodici mesi sono lievitati del 18,9%. Un trend negativo che colloca la regione all'undicesimo posto in Italia.

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