Distraggono la commessa e la derubano, 3 donne arrestate dalla polizia locale a Venezia

Il piano più vecchio del mondo, ma anche stavolta avevano fatto centro. Organizzate e scaltre nel perpetrare furti a più non posso specie nel periodo del Carnevale. Tre cittadine di origini sinte gravitanti attorno al campo nomadi di Cadoneghe, nel Padovano, mercoledì mattina non si sono accorte di avere gli agenti della polizia municipale del nucleo Sicurezza urbana alle calcagna da poco meno di un'ora. Alla fine sono state arrestate in flagrante e la refurtiva è stata riconscegnata alla legittima proprietaria. Tutto inizia a piazzale Roma, quando gli agenti (in abiti borghesi) verso le 9.30 concentrano l'attenzione su un trio di note ladruncole che raggiungono la laguna con tutta l'intenzione di "lavorare".

Si portano davanti alla stazione, dopodiché effettuano una deviazione e raggiunto campo San Zan Degolà, a due passi da San Stae. Stavolta nel loro mirino non finiscono passanti da depredare del portafoglio, bensì la commessa di un negozio che di punto in bianco ha ricevuto la visita delle tre finte clienti. Mentre due di loro continuano a fare domande distraendo la sventurata, la complice raggiunge il retro e si impossessa del portadocumenti della derubata. Per rendere ancora più convincente il siparietto le tre donne effettuano pure l'acquisto di una gonna pagando 10 euro.

Il colpo viene messo a segno. Ma subito dopo gli agenti della polizia locale si palesano e bloccano le ladre. Le quali vengono arrestate e giovedì mattina sono comparse davanti al giudice per la direttissima. Si tratta di una 54enne, di una 30enne e di una 21enne, tutte con precedenti. Per due di loro sono scattati gli arresti domiciliari, per la terza invece l'obbligo di dimora nel campo nomadi nelle ore notturne. Inoltre hanno pagato un indennizzo alla parte offesa pari a 300 euro.