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Cronaca Mirano

Rubavano profumi all'Emisfero di Mirano, bloccate dalla commessa

Due donne cinesi sono state colte sul fatto dalla ragazza, che ha chiamato i carabinieri. Avevano la borsa foderata per superare gli anti-taccheggio

Determinate e ben organizzate: avevano pensato a tutto le due ladre di nazionalità cinese che giovedì hanno tentato il colpo alla profumeria Beauty Star, nel supermercato Emisfero di Mirano. Prima di tutto una strategia precisa per distrarre la commessa: una domanda banale su un prodotto posizionato all’estremità del negozio ha lasciato campo libero ad una delle due donne, che nel frattempo si aggirava tranquilla per gli scaffali. Questa, sicura di non essere vista, nel frattempo si intascava diverse confezioni di profumi e creme di bellezza infilandole nella sua borsa a tracolla.

Qui il secondo stratagemma: la borsa in finta pelle era foderata con cura di un involucro interno in materiale isolante. Un modo semplice ma efficace per schermare le placche magnetiche che fanno scattare l’allarme anti-taccheggio. Solo che la commessa, insospettita per la banalità della domanda che la prima cinese le aveva rivolto, ha deciso di tornare in cassa e dare un'occhiata ai monitor della videosorveglianza: sugli schermi ha potuto vedere chiaramente le manovre della seconda donna, che dalla parte opposta del negozio stava infilando a ciclo continuo le mani in borsa.

La commessa ha allora bloccato le due ladre facendosi restituire la refurtiva, il cui valore ammontava a oltre 800 euro. Una delle due è riuscita a fuggire proprio mentre la ragazza allertava i carabinieri, mentre l'altra è stata arrestata dai militari, giunti sul posto dopo pochi minuti. Immigrata irregolare, la cinese, 34 enne, dovrà rispondere di furto aggravato.

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