Due spaccate in una notte per la banda delle slot a Chioggia

Non hanno avuto remore nella notte tra martedì e mercoledì nello sfondare porte o mandare in frantumi finestre pur di raggiungere il loro obiettivo: le slot machine di due bar situati a poca distanza l'uno dall'altro, uno a Cavarzere e uno a Sant'Anna di Chioggia. In entrambi i casi un bottino che sarebbe di diverse centinaia di euro, ma ciò che più disturba i titolari è la scia di danni che la batteria si è lasciata dietro. A rigor di logica sempre la stessa, che ha messo nel mirino il "Vertigo Café" di Cavarzere sfondando la porta d'ingresso con il portaombrelli in cemento posizionato di fronte all'esercizio.

Due, tre, quattro colpi finché l'infisso non è andato ko. Dei colpi sono stati assestati anche alla vetrina, che invece ha resistito. Una volta all'interno, poi, i predoni si sono impossessati di due slot machine e della macchina cambiamonete, che però di recente era stata svuotata dal titolare. Il maltolto è stato trovato dalle forze dell'ordine non molto distante, in un campo poco distante. Naturalmente depredate dai delinquenti, per un bottino di circa 400 euro.

Stessa sorte è toccata anche per un bar sulla Romea di Sant'Anna di Chioggia. Si sarebbe trattato di una spaccata, con i malviventi che si sono fatti largo a suon di mazza o piccone mandando in frantumi una porta a vetri e forzando una prota in ferro. Anche in questo caso si sono subito diretti verso le slot machine, poi caricate a bordo di un furgone (serve spazio per bottini del genere) e aperte con tutta calma a una certa distanza dal locale. Sono state ritrovate in un campo di Cavanella D'Adige. Al vaglio eventuali telecamere di sorveglianza della zona, nel caso in cui abbiano immortalato indizi utili a dare un volto e un nome ai componenti della banda.