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Cronaca

Ladri in casa del politico regionale "Lo stato non ci protegge più"

L'abitazione di Moreno Teso, Forza Italia, è stata visitata dai delinquenti: sono spariti 300 euro in contanti e alcuno preziosi in oro

Dalle razzie notturne nessuno è al sicuro, nemmeno i consiglieri regionali: è questo infatti il caso di Moreno Teso, politico veneto che nei giorni scorsi ha visto la sua casa a Bibione venire “visitata” dai ladri. Teso si sfoga quindi tra le pagine del Gazzettino, dove lancia un accorato appello alle autorità.

DENTRO CASA – Il membro di Forza Italia, d'altronde, non è stato certo l'unico che in questi giorni ha ricevuto “ospiti inattesi”: mercoledì notte alcuni malviventi hanno preso di mira una ditta a Lison, nel Portogruarese, facendo incetta di attrezzature. A casa Teso, invece, i criminali si sono accontentati di 300 euro in contanti e di alcuni monili in oro, appartenenti alla nipote del consigliere, ma tra le colonne del consigliere regionale le critiche sono pesanti: fortunatamente in casa non c'era nessuno, dato che i ladri sono entrati forzando una finestra durante il pomeriggio, ma secondo il consigliere ormai la criminalità prospera sulle spalle di uno stato in cui “non c’è la certezza della pena e l’impegno delle forze dell’ordine viene svilito”. Insomma, stando alla diretta esperienza di Moreno Teso: “Inutile sperare di non essere visitati dai ladri, chiediamoci quando ci toccherà”.

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