Ladri tecnologici: razzia di cellulari e macchine fotografiche alla Sme

Sapevano dove andare e soprattutto cosa cercare. In pochi minuti si sono portati via il maggior numero di cellulari e macchine fotografiche possibile (cogliendo fior da fiore i prodotti più di marca, tra Canon, Nikon e quant'altro), per un bottino che potrebbe rivelarsi di diverse migliaia di euro. Dai dieci ai ventimila euro. Del resto già uno smartphone di ultima generazione di per sé è merce costosa. Il colpo all'interno del centro commerciale "Sme" di via Prati Guori a Portogruaro. Verso le 3 della notte tra lunedì e martedì, infatti, una batteria di predoni ha forzato un'uscita di sicurezza del punto vendita, per poi aprirsi la strada verso la sezione dedicata alla tecnologia. Eludendo alcuni sensori di sicurezza.

Lì i delinquenti hanno mandato in frantumi alcune vetrinette in cui viene custodita la merce, quindi è stata perpetrata la razzia. Immediatamente è scattato l'allarme anti intrusione, lasciando poco tempo ai delinquenti per portare a termine il piano. Anche perché era stato installato un sistema nebbiogeno che non ha subito messo a repentaglio la visibilità per gli incursori. All'arrivo dei carabinieri, però, dei furfanti non c'era già più traccia. Segno che il blitz era stato studiato a tavolino nei minimi dettagli. Del resto nei giorni precedenti sarebbe risultato semplice per loro effettuare qualche sopralluogo fingendosi clienti del centro commerciale.

Al vaglio da parte dei militari dell'Arma le immagini della videosorveglianza, ma nelle ore successive al furto sarebbero pochi gli elementi in mano agli investigatori. Mentre la direzione dell'attività commerciale si è riservata di effettuare un inventario dettagliato della merce sparita nel nulla.