"Ah, ma non è un hotel?", ladri sorpresi in casa dal proprietario: banda arrestata

La segnalazione di un cittadino ha permesso ai carabinieri di intervenire tempestivamente, arrestando in flagrante quattro malviventi che avevano intenzioni ben poco lecite verso le 19 di mercoledì. Accade a Cesarolo, frazione di San Michele al Tagliamento: a un certo punto un residente segnala al 112 la presenza di alcune persone all'interno di un'area privata. Non avrebbero dovuto trovarsi là. Le pattuglie dell'Arma, una di San Michele e l'altra di Bibione si precipitano sul posto. Poco dopo arriva una seconda telefonata, sempre di un residente. Lo stesso a un certo punto aveva sorpreso nella propria proprietà due intrusi, che per evitare guai si erano giustificati affermando di avere scambiato l'abitazione per un hotel.

Nelle vicinanze i carabinieri individuato una Volkswagen Passat con targa della Repubblica Ceca. E' sospetta: stranamente il conducente è seduto davanti ma il compare sui sedili posteriori. I militari bloccano la coppia e mentre la stanno controllando, si accorgono di altre due persone che si erano avvicinate ma poi avevano tentato di defilarsi. Sono i due che avevano finto di entrare "in albergo", riconosciuti dal proprietario dell'abitazione violata.

Insomma, i quattro non erano turisti, bensì ladri. Quelli della Passat erano i "pali" e gli altri complici erano gli incursori. Si tratta di gente piuttosto corpulenta, soprattutto il più anziano del gruppo, un 44enne che si è scoperto essere l'unico ad avere precedenti penali per furto. Era talmente forzuto che le manette d'ordinanza sono riuscite a malapena a cingergli i polsi. Tutti i componenti della batteria, 3 cittadini chechi e uno slovacco, di età compresa tra 19 e 44 anni, devono rispondere di tentato furto in abitazione in concorso.