Pioggia di furti su Mestre e Miranese: denunce in serie e blitz anti taccheggi dei carabinieri
Numerosi i taccheggi e le razzie che sono stati sventati negli ultimi giorni dai militari dell'Arma. "Apprezzate" biciclette e vestiti, ma non manca chi tenta di rubare da Mediaworld
C'è chi ha cercato di trafugare vestiti e chi alimentari. Chi p stato colto in flagrante mentre stava per impossessarsi di una bici e chi, durante l'identificazione, ha cercato di evitare guai presentando documenti falsi e declinando generalità fasulle. Sono diversi gli interventi simili dei carabinieri della compagnia di Mestre, competenti per territorio anche sul Miranese, negli ultimi giorni. I militari hanno potuto contare sul supporto dei colleghi del 4° Battiglione "Veneto".
I furti
Folta la rappresentanza di coloro che sono stati sorpresi durante il furto di una bici: denunciato un giovane del Togo di 23 anni a Mirano e, per lo stesso motivo, anche un tunisino senza fissa dimora entrato in azione a Marghera. Non è andata bene nemmeno per un giovane albanese, colto sul fatto alla stazione di Maerne di Martellago. Un trio di cittadini romeni è stato invece sorpreso dopo essersi impossessato di costose attrezzature trafugate in alcuni garage di Favaro Veneto, finendo nei guai per ricettazione. Per penetrare nei box i tre avevano manomesso le porte basculanti.
I taccheggi
Corposo anche il capitolo taccheggi: episodi si sono registrati al punto vendita Ovs all'Auchan, al Carrefour di Marcon, al Mediaworld di Mestre, all'Ovs del Valecenter di Marcon: denunciati (alcuni in più occasioni) un giovane di nazionalità romena, due giovani molfavi, una coppia di donne sinte, una coppia kosovara-albenese e una giovane leccese, sorpresa mentre tentava di oltrepassare le barriere antitaccheggio in possesso non solo dei vestiti rubati, ma anche di un taglierino utilizzato per manomettere le placche antitaccheggio.