Gruppo di ladri sgominato, razzie in case e aziende di tutto il nordest
Arrestati anche due extracomunitari, uno già ricercato per furto in provincia di Venezia e l'altro conosciuto alla polizia con ben 13 differenti identità
Svaligiavano gli appartamenti e le aziende nelle province di Udine, Venezia, Treviso e Vicenza, ma per quattro extracomunitari che risiedevano tra Santa Maria di Sala e Mira sono scattate le manette. I quattro malviventi sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dai carabinieri del nucleo investigativo di Udine, supportati dai colleghi di Mestre e Venezia.
TOPI D'APPARTAMENTO – I quattro sono stati fermati con un blitz dei militari nei loro appartamenti. Si tratta di un cittadino romeno, residente a Mira, e di tre moldavi, residenti a Santa Maria di Sala. I quattro, tutti di età compresa tra i venti e i trent'anni, saccheggiavano abitazioni, attività artigianali e commerciali in tutto il nord est. La merce rubata veniva stipata in un magazzino a Marghera e poi trasportata oltre confine attraverso servizi di trasporto dedicati, lungo l'asse autostradale che porta ai confini di Tarvisio e Trieste. I militari dell'Arma hanno inoltre recuperato un’ingente quantitativo di refurtiva, in parte già restituita a molti tra i soggetti derubati.
ARRESTATI – Le indagini dei carabinieri hanno anche portato a segnalare altri due extracomunitari, entrambi irregolari. Il primo è un 33enne moldavo, domiciliato a Mira, che è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione, e ora dovrà espiare 2 anni e 3 mesi per reati contro il patrimonio, commessi negli anni passati in provincia di Venezia. Il secondo è un 31enne lituano, domiciliato a Mira, arrestato per possesso di documenti falsi validi per espatrio; l'uomo possedeva un passaporto lituano falso, e i controlli identificativi hanno fatto emergere che il 31enne era già stato identificato in passato dalla polizia con ben 13 identità differenti.