Incursione dei ladri al Ser.D. per poter fare il pieno di metadone
L'intrusione lunedì mattina. I delinquenti sono scappati per l'arrivo della signora delle pulizie. Il bottino era pronto per essere portato via
All'interno non si aspettavano certo di trovare molti soldi. E nemmeno materiale di valore. Per chi ha messo completamente a soqquadro gli uffici del Ser.D. di Chirignago, in via Calabria, l'obiettivo era uno solo: fare razzia di medicinali per poi venderlo sottobanco. La struttura dell'Ulss 12 custodisce sostanze che fanno gola soprattutto a tossicodipendenti, disposti a pagare cifre anche consistenti per un flacone di metadone per esempio.
L'incursione nelle prime ore della mattina di lunedì, visto che nel pieno della loro scorribanda i delinquenti hanno dovuto lasciare la refurtiva a terra con ogni probabilità per l'arrivo della donna delle pulizie. La dipendente, infatti, ha messo piede nella struttura di Chirignago venti minuti dopo le cinque, avvisando la centrale operativa di CDS Vigilanza degli armadi aperti e degli inequivocabili segni di intrusione. Sul posto quindi oltre alle guardie giurate anche una pattuglia dei carabinieri. Dei ladri nessuna traccia e con ogni probabilità il loro furto non è andato a buon fine. All'ingresso del Ser.D infatti c'erano tre sacchi neri della spazzatura pieni di flaconi di metadone. In più c'erano anche otto scatoloni accatastati con all'interno lo stesso prodotto. Erano pronti per essere portati via. Se qualcosa sia effettivamente sparito lo si saprà solo al termine dell'inventario, in corso nelle ore seguenti della mattina. Ma pare che dei flaconi siano effettivamente spariti.
