rotate-mobile
Cronaca Chioggia / Sottomarina

Ladri-vandali devastano ancora l'Arena Artis, via strumentazioni e computer

Incursione notturna dei delinquenti nella struttura di Sottomarina. La direttrice artistica, Antonia Varagnolo: "Non ci fermeranno". Nel recente passato un'altra incursione simile

Ladri o vandali? In questo caso le definizioni coincidono. Perché non solo si sono impossessati di strumenti musicali e altri oggetti necessari per continuare l'attività dell'Arena Artis di Sottomarina, ma durante il raid gli intrusi hanno causato anche danni piuttosto pesanti alla struttura, già in passato "vittima" di incursioni del genere. I delinquenti sono entrati in azione nella notte tra mercoledì e giovedì, forzando alcune porte e mettendo ko le serrature. Dopodiché hanno rovistato ovunque, lasciando dietro di sé gli inequivocabili segni del loro passaggio. "E' l'ottava o nona incursione che subiamo - dichiara un responsabile - sono entrati sempre dalla stessa porta già danneggiata. Stavolta, però, ci hanno portato via strumenti per circa 4mila euro". I predoni se le altre volte cercavano solo soldi (non trovandoli) stavolta si sono impadroniti di due mixer audio, di un computer portatile, della macchinetta del caffé e di cellulari. "Il posto è isolato e facile da scassinare, dati gli infissi già provati da altre effrazioni - continuano i responsabili dell'associazione culturale - L'amministrazione comunale non ha ancora installato un allarme anti intrusione, vorrà dire che ora non aspetteremo più e lo faremo noi. A nostre spese. Un centro che raccoglie centinaia di giovani non ha sistemi di protezione. E il degrado di quei giovani che cerchiamo ogni giorno di coinvolgere è preoccupante".

"Non ci fermeranno", dichiara con fermezza e orgoglio la direttrice artistica, Antonia Varagnolo. Certo lo spettacolo che le si è parato davanti agli occhi giovedì mattina è disarmanete: scatoloni aperti e rovistati, strumentazioni danneggiate, computer trafugati. Un colpo piuttosto duro da digerire: "Sono intristita dal fatto che questi giovani balordi che girano per la città devastando e distruggendo tutto quello che trovano credo siano “veramente e profondamente” disperati. Lasciati a loro stessi, forse senza una famiglia di riferimento, con nessuno che gli ha spiegato profondamente i valori di civiltà e correttezza - commenta Antonia Varagnolo - Avere rubato strumenti, danneggiato gli ambienti, divelto porte e tutto quello che è successo questa mattina non fermerà invece quei giovani che credono al valore di un luogo “simbolo” per tanti artisti della città che sono passati e passeranno da noi, una struttura riconosciuta anche a livello nazionale. La musica, nonostante ci abbiano portato via molta strumentazione, non si fermerà".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ladri-vandali devastano ancora l'Arena Artis, via strumentazioni e computer

VeneziaToday è in caricamento