Sorpresi mentre forzano la porta del negozio, tre veneziani nei guai

La nottata di razzie stavolta non è andata a buon fine per un trio di veneziani sorpreso mentre stava cercando di forzare la porta d'ingresso di un alimentari di calle della Mandola. Si tratta di un 35enne, di un 37enne e di un 23enne, tutti denunciati dai carabinieri del nucleo natanti per furto aggravato in concorso. I delinquenti avevano con ogni probabilità tentato anche di aver ragione di una finestra di un appartamento poco distante, dove è stato sequestrato un cacciavite del loro "kit".

L'intervento delle forze dell'ordine dieci minuti prima delle 3 della notte tra mercoledì e giovedì, quando una guardia giurata segnala tre persone che stanno armeggiando in corrispondenza della porta d'ingresso di un alimentari a due passi da campo Sant'Angelo. I militari sul posto hanno poi individuato solo due dei tre giovani, trovati in possesso di un borsone con all'interno numerosi arnesi da scasso. C'erano cacciaviti, un piede di porco, chiavi inglesi e altri strumenti utilizzati dai delinquenti per poter perpetrare le proprie scorribande. Sequestrati pure un passamontagna e un coltello a serramanico con lama di dieci centimetri. Il complice si trovava poco più in là, in calle del Cristo. Si era appartato per espletare i propri bisogni fisiologici, almeno secondo la sua versione dei fatti.

I tre avevano tentato di forzare la porta d’ingresso del negozio, dove risultavano evidenti i tentativi di forzatura: la rottura del nottolino della serratura della porta e la presenza di un cacciavite abbandonato. Stesso modus operandi anche nei confronti di una finestra di un appartamento di calle del Cristo, dove evidentemente il complice non si era appartato per fare pipì. Il trio è stato denunciato e non risulta che sia riuscito a mettere a segno qualche colpo nella nottata. Sono in corso le indagini per stabilire se qualcuno di loro si sia reso responsabile di qualche furto denunciato nelle settimane scorse.