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Cronaca Martellago / Via Enrico de Nicola

"Cosa fai qui?", "sto lavorando": era il palo, ladri svuotano la cassaforte

Il furto venerdì sera in una villetta di Maerne di Martellago. Bottino da 10mila euro in gioielli. Il furfante è fuggito a bordo di una Golf rubata

"E tu cosa ci fai qui". "Sto lavorando". Poi conscio della risposta inverosimile, visto che erano le otto di venerdì sera e si trovava di fronte a una villetta dove era scattato l'allarme anti intrusione, ha raggiunto di corsa una Volkswagen Golf parcheggiata vicino ed è fuggito in un baleno. Era il "palo" di una banda di ladri entrata in azione in un'abitazione singola di Maerne di Martellago, in via De Nicola.

Ora sulle sue tracce ci sono i carabinieri, visto che la targa segnalata dai vicini alle forze dell'ordine corrisponderebbe a un veicolo rubato a Padova nei giorni scorsi. Un cittadino di probabili origini romene, visto l'accento, che si è espresso in italiano. Statura e corporatura normali.

Fatto sta che nonostante l'intervento dei residenti ancora una volta c'è un furto da registrare e un bottino che si aggirerebbe sui diecimila euro da denunciare. Come detto, a finire nel mirino è stata una villetta che era vuota al momento dell'incursione. Il marito era fuori da tempo, mentre la proprietaria alle 19.45 precise era uscita per delle commissioni. Evidentemente era tenuta d'occhio, visto che subito i delinquenti hanno forzato la porta d'ingresso con un piede di porco e sono penetrati nella casa. In fretta e furia hanno cercato la cassaforte, trovandola dietro a un quadro.

A quel punto hanno usato le maniere forti, squarciandola di netto forse con un flessibile. Il forziere è stato ripulito del tutto: all'interno documenti (compresi i passaporti) e molti gioielli in oro. Preziosi accumulati durante una vita finiti nelle mani dei delinquenti in pochi istanti. Ma a mettere i bastoni tra le ruote ai predoni è stato l'allarme, scattato mettendo sul chi va là anche i vicini di casa. La padrona di casa ha ricevuto un SMS che la avvertiva del raid in corso. E' tornata solo uno o due minuti dopo le 20, ma dei furfanti non c'era più nessuna traccia. Evidentemente erano fuggiti dal retro, riuscendo a ricongiungersi con il "palo" in qualche strada del circondario. Il complice rimasto all'esterno di fronte alla villetta, infatti, era scappato in fretta e furia per non essere bloccato. Lasciando a piedi gli altri componenti della batteria, in grado di perpetrare il furto in meno di un quarto d'ora.

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