Tenta di scappare con la borsa della cameriera, ma viene bloccato dal bagnino proprio nel momento in cui stava per far perdere le proprie tracce. Dopodiché scatta la colluttazione, cui partecipano anche la derubata e il portiere dell'hotel, che nel frattempo aveva allertato la polizia. E' stato un inizio di mattinata piuttosto movimentato quello che ha coinvolto lo staff di un noto albergo di Jesolo Lido verso le 5.30 di giovedì.

A un certo punto il bagnino della struttura vede un uomo di origini magrebine (poi si scoprirà essere un 30enne senza fissa dimora e pluripregiudicato per rapina, furto aggravato e ricettazione) tentare di allontanarsi alla chetichella con una borsa da donna in mano. Era chiaro si trattasse di un intruso. Tanto più che subito dopo è uscita la cameriera dell'albergo affermando che quell'uomo le aveva rubato la borsa. Subito il bagnino si fa sotto cercando di bloccare il ladruncolo, il quale rispone sferrando una gomitata e alcune ginocchiate nei confronti del suo interlocutore. All'inizio quest'ultimo soccombe, dopodiché invece si avventa di nuovo sul malintenzionato. Nel frattempo riescono a dare man forte anche la cameriera e il portiere dell'albergo, la cui attenzione è stata attirata dalle urla e aveva quindi chiamato la polizia.

Gli agenti del commissariato locale hanno quindi definitivamente bloccato il ladro, portandolo poi nella sede di via Aquileia. Il bagnino, il portiere e la cameriera, convocati negli uffici di polizia, hanno tutti riportato lievi escoriazioni nel corso della colluttazione. All'inizio il giovane fermato era un "senza nome", privo di documenti e clandestino. Tramite le impronte digitali però si è subito scoperto che si trattava di un 30enne senza fissa dimora con diversi precedenti alle spalle, scarcerato l'8 giugno scorso dopo essere arrestato a Bologna. Per lui inevitabili le manette con l'accusa di rapina impropria.