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Cronaca

LAGUNA "NASCOSTA" Abusi edilizi in aree del demanio, 12 denunce

La Finanza ha sequestrato 17 immobili che in tutto o in parte non risultavano al catasto sul litorale. Tasse non versate per 400mila euro

Abusi edilizi e tasse non pagate. L'operazione "Alcione" continua a "mietere" denunciati. Dopo gli otto e i dodici dell'anno scorso, sono state segnalate alla magistratura dal reparto navale della guardia di finanza di Venezia 12 persone per abusi sul demanio e aree private. Oltre 400mila euro i tributi non versati all'Erario.

A FEBBRAIO ALTRE 12 DENUNCE

I controlli stavolta hanno interessato i comuni di Quarto d'Altino, Jesolo, Eraclea e Venezia. Aree demaniali nel mirino, in cui i baschi verdi hanno trovato costruzioni private che in quell'area non dovevano esserci. Occupate senza autorizzazione. Per poi, magari, trasformare le aree private attigue senza il necessario nulla osta edilizio. Sono 2.500 i metri quadrati sequestrati dalla Finanza, cui si aggiungono 17 immobili abusivi, che coprono una superficie di 1.700 metri quadri. Le dodici persone denunciate sono rappresentanti legali di società o i proprietari dei terreni, ritenuti responsabili di abusi demaniali, edilizi e paesaggistici.

Per alcuni manufatti la vita sarà breve: alcune amministrazioni locali hanno già emesso alcune ordinanze di demolizione, mentre sono già state avviate le procedure per il recupero dei canoni demaniali non versati. I finanzieri negli ultimi dodici mesi di indagini hanno scoperchiato un calderone all'interno del quale si è scoperto un malaffare diffuso: su 51 controlli di questo tipo, infatti, solo 4 sono risultati regolari in fatto di pagamenti di Imu e Ici. Il resto degli edifici (in tutto o in parte), infatti, non era stato comunicato al catasto, per cui i Comuni non ricevevano un euro.

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