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Cronaca Mestre Centro / Via Torino, 110

Ennesima busta sospetta con polvere bianca: scatta l'allerta antrace al "Gazzettino"

L'allarme nella tarda serata di martedì. Sul posto, nella sede di via Torino a Mestre del quotidiano, pompieri e forze dell'ordine. Un caso simile nella Corte d'appello di Venezia

Una vicenda simile a quella che si è verificata a Palazzo Cavalli, sede della Corte d'appello di Venezia, quando una busta con della polvere sospetta è stata aperta nell'ufficio del segretario del procuratore generale ed è scattata l'allerta antrace. Ora il copione si ripete, ma stavolta a finire nel mirino è un giornale.

Forze dell'ordine sul posto

Nella tarda serata di martedì, infatti, vigili del fuoco e forze dell'ordine sono intervenuti nel palazzo del Gazzettino di via Torino a Mestre. Anche in questo caso a calamitare l'attenzione è stata una lettera "preoccupante" con all'interno della polvere bianca. La missiva ora è sottoposta ad accertamenti, anche sull'effettiva natura della sostanza. Dalle prime informazioni non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante per la salute.

Stesso mittente?

Al vaglio anche se il mittente possa essere lo stesso del caso precedente: i sospetti dei militari dell'Arma di Venezia si concentrarono su un detenuto recluso in carcere non nuovo a episodi del genere. L'indirizzo del mittente, che si era firmato con nome e cognome e aveva scritto frasi farneticanti, corrispondeva proprio alla casa circondariale in cui si trova ora il sospetto mitomane.  

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