"Marco e Gloria sono mancati per l'avidità umana", la lettera dei genitori dopo la tragedia
La scomparsa, il dolore, il ricordo di mamma e papà a due mesi dal rogo della Grenfell Tower di Londra dove due ragazzi, nati e cresciuti in Veneto, hanno trovato la morte
Sono trascorsi due mesi dalla notizia della scomparsa di due ragazzi veneti nel rogo della Grenfell Tower di Londra: una 27enne padovana, Gloria Trevisan, e il fidanzato di Santo Stino di Livenza, Marco Gottardi, 28 anni. Le speranze di recuperare vivi i due ragazzi si erano affievolite giorno dopo giorno sino a quando, il 19 giugno, arrivò la notizia che nessuno voleva sentire: Gloria e Marco erano morti.
Un dolore che ha distrutto due famiglie, due comunità. Oggi, a distanza di tempo, i genitori del ragazzo veneziano hanno raccolto in una lettera i loro pensieri su quanto accaduto quella tragica notte in cui i loro figli sino all'ultimo hanno cercato di comunicare con le loro famiglie in Italia.
"Marco e Gloria sono mancati per l'avidità umana, intenta a speculare e guadagnare mettendo a rischio la vita di tante persone - scrivono - Questo non dovrebbe più accadere nel terzo millennio, in particolare nella parte del mondo più progredito. Marco e Gloria ci hanno lasciato anche per aver scrupolosamente seguito le indicazioni sul comportamento da seguire nel caso di incendio":
"Erano partiti con grande entusiasmo per costruirsi un futuro, difficilmente realizzabile nel nostro Paese - sottolineano - Marco e Gloria ci hanno lasciato anche per aver scrupolosamente seguito le indicazioni sul comportamento da seguire nel caso di incendio. Vorremmo che tutti facessero una seria riflessione".