"Ci sentiamo soli", i lavoratori della Vinyls incontrano Napolitano e Zaccariotto
Al capo dello Stato chiedono che "alle oltre 150 vertenze italiane depositata al Ministero dello Sviluppo, inizino ad arrivare soluzioni serie e credibili, che a Marghera servono come il pane"
Durante la permanenza veneziana del capo dello Stato Napolitano i lavoratori della Vinyls di Porto Marghera sono riusciti a consegnare una lettera. "Stiamo assistendo ad un depauperamento industriale senza precedenti - scrivono i lavoratori nella lettera - con un tasso di disoccupazione che va oltre il 20% e dove manca un piano per lo sviluppo industriale futuro di quest'area". Nell'area, ricordano, continuano i proclami ma si continuano a perdere migliaia di posti di lavoro: "Ci sentiamo soli". Gli investimenti vengono fatti altrove, nei Paesi emergenti. E chiedono espressamente al capo dello stato che "alle oltre 150 vertenze italiane depositata al Ministero dello Sviluppo, inizino ad arrivare soluzioni serie e credibili, che a Marghera servono come il pane".