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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Rio Terà del Cristo

Fuori di sé alla mensa dei poveri, prende a cinghiate il volontario

Un 49enne con precedenti ha dato in escandescenze alla Caritas di Venezia giovedì sera. È stato denunciato per danneggiamento, minacce e lesioni

Una violenta lite è andata in scena giovedì alla mensa di Betania, nel sestiere Cannaregio a Venezia. E un gran trambusto, dapprima con oggetti rotti e minacce rivolte agli operatori, poi con l'aggressione vera e propria e un volontario che si è ritrovato a subire colpi inferti con una cintura divenuta arma impropria. Tanto che la vittima, alla fine, ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, riportando ferite guaribili nel giro di qualche giorno.

Sono le 19.15, quando nella sede della Caritas a Cannaregio 2601 si sta svolgendo la normale distribuzione dei pasti ai poveri. A un tratto uno dei commensali dà in escandescenze, apparentemente senza motivo: si aggira per la stanza e manda in frantumi alcuni vasi, poi se la prende con uno dei volontari presenti sul posto. Per un po' lo minaccia con una cintura, poi passa all'azione e la usa contro di lui, colpendolo con la cinghia metallica.

A quel punto il responsabile della mensa chiama la polizia: sul posto interviene una volante lagunare, che riesce a bloccare l'uomo mentre l'operatore della Caritas ricorre al pronto soccorso per le cure. Identificato, si scopre che l'esagitato è un palestinese di 49 anni con diversi precedenti penali. Inevitabile per lui una denuncia per danneggiamento, minacce e lesioni: gli agenti hanno inoltre fatto presente alla vittima dell'aggressione la possibilità di sporgere denuncia a sua volta al commissariato di San Marco.

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