Litiga con la madre e scompare: notte di angoscia per una 13enne

Una nottata di preoccupazione e angoscia per la madre di una tredicenne di origini straniere che ha pensato bene di farla pagare ai genitori passando la notte fuori casa, con ogni probabilità a casa di una compagna di scuola. Pare che la ragazzina volesse vestirsi all'occidentale, scontrandosi contro le volontà dei genitori. Tutto questo, però, prima delle 13 di venerdì non lo si poteva sapere. Le ricerche sono scattate nel momento in cui la madre della ragazzina ha raggiunto la caserma dei carabinieri, poco dopo la mezzanotte di venerdì, per denunciarne la scomparsa.

Verso le 20 della serata precedente le due avevano avuto un'accesa discussione per futili motivi, come spesso accade quando i figli stanno per entrare nell'età dell'adolescenza. Alla fine la 13enne era stata mandata nella sua camera da letto, per punizione, mentre la madre è uscita di casa per raggiungere l'abitazione del fratello. Al suo ritorno, dopo circa mezz'ora, la minorenne non c'era più. Sparita. Se n'era andata senza lasciare alcun biglietto o messaggio. Inevitabile che la donna uscisse subito di casa per cercarla per le vie del circondario, urlando il suo nome a gran voce.

Le ricerche nel centro del paese, però, avevano permesso di trovare solo la bicicletta della scomparsa, che si trovava nei pressi del palazzo comunale. La preoccupazione era acuita anche dal fatto che la ragazza se n'era andata senza documenti e cellulare. Già alle prime luci dell'alba, dunque, erano riprese le ricerche da parte delle forze dell'ordine, fino al lieto fine: la ragazzina è stata trovata verso le 13 di venerdì in un bar, in buone condizioni. Dopodiché è stata riaffidata alla madre. La giovane è probabile abbia passato la notte a casa di una compagna di scuola, senza che quest'ultima abbia avvisato i propri genitori.