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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Pm10, martedì sarà una settimana di sforamenti: niente blocchi del traffico

La giunta lunedì non ha ritenuto necessarie misure più stringenti per diminuire i livelli di inquinanti. Distribuito un vademecum con suggerimenti sui comportamenti da adottare

"La situazione dell'inquinamento dell'aria nelle zone pianeggianti del Veneto, come del resto di tutta la Pianura Padana, è critica". Non sono parole rassicuranti quelle di un bollettino dell'Arpav che certifica ciò che era già sotto gli occhi di tutti durante il ponte dell'Immacolata: i livelli di polveri sottili nelle città venete sono preoccupanti. Per questo c'era attesa lunedì per le possibili decisioni della giunta di Venezia. All'orizzonte la possibilità di blocchi del traffico o contromisure "forti" per aggredire la situazione. Allo stato, però, l'amministrazione ha deciso soprattutto di appellarsi al "buon senso" dei cittadini. Senza mettere in cantiere iniziative "spot", ritenute evidentemente poco performanti nel lungo periodo. Se i livelli di pm10 e degli altri inquinanti rimarranno preoccupanti è possibile che si metta in cantiere qualche ordinanza nei prossimi giorni. "Il bollettino dell'Arpav di oggi riporta che siamo ancora nella criticità 0 - ha sottolineato l'assessore all'Ambiente, Massimiliano De Martin - se si supereranno i sette giorni consecutivi del limite di concentrazione in atmosfera di 50 microgrammi/m3 del parametro PM10, passeremo alle prescrizioni previste dalla criticità 1".

"PM10, VENEZIA CITTA' TRA LE PEGGIORI D'ITALIA"

Martedì sarà una settimana esatta di sforamenti dei limiti di legge indicati dall'Unione Europea (non si potrebbero superare i 50 milligrammi per metro cubo di pm10 per 35 volte l'anno). In laguna si sono già superati i 50 sforamenti, un dato che pone la città tra le peggiori in Italia (DETTAGLI). "La scorsa settimana l’espansione di un’alta pressione sull’area mediterranea ha portato anche in Veneto tempo stabile, senza precipitazioni e venti significativi, e ha determinato il ristagno di inquinanti e di umidità nei bassi livelli dell’atmosfera - dichiara l'Arpav - Oggi correnti un po’ più fresche in alta quota favoriscono una parziale attenuazione dell’inversione termica e le concentrazioni di polveri sottili potrebbero diminuire rispetto ai giorni precedenti, pur restando su livelli superiori ai limiti di legge specialmente nei maggiori centri urbani". Sono stati registrati sette giorni di superamento consecutivi del valore limite giornaliero a Treviso (centralina di Via Lancieri), Vicenza (centralina del Quartiere Italia) e Padova (centralina della Mandria). Martedì anche Venezia sarà nel club. La concentrazione più elevata è stata registrata nella centralina di Treviso il 10 dicembre 2016 con 105 µg/m3.

LE PREVISIONI - Da martedì, e almeno fino a giovedì 15 dicembre, non sono previste precipitazioni e venti in grado di favorire una significativa riduzione delle concentrazioni di polveri sottili, che resteranno quindi su livelli superiori ai limiti di legge. Per ridurre la gravità degli episodi prolungati di superamento del valore limite giornaliero di pm10 è utile: ridurre l’uso dei veicoli a motore privati per gli spostamenti strettamente necessari; spegnere il motore dei veicoli merci durante le fasi di carico-scarico e degli autoveicoli per soste prolungate ai passaggi a livello e ai semafori; ridurre le ore di funzionamento degli impianti di riscaldamento domestico, ridurre la temperatura massima nei locali; nel caso di utilizzo di apparecchi a legna bruciare solo legna secca, non bruciare altri materiali, verificare l’efficace e corretta combustione; non bruciare sfalci, potature ed altri residui agricoli, all’aria aperta le condizioni di combustione non ottimali provocano la formazione di polveri e di altri composti tossici come il benzo(a)pirene.

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