Ristoranti aperti la sera e regole per il via libera. Zaia: «Senza abbassare la guardia»
Una decisione in merito alle riaperture in orario serale dei locali sarà presa probabilmente con il nuovo Dpcm. Da Anci e governatori l'appello alla riapertura in sicurezza
Ristoranti aperti anche a cena? Il destino degli esercizi di ristorazione in sofferenza da un anno per la crisi legata alla pandemia si chiarirà con il prossimo Dpcm, quello che sostituirà il decreto attualmente in vigore, in scadenza il prossimo 5 marzo. Governo e Comitato tecnico scientifico (Cts), come spiega oggi Today, stanno già studiando un protocollo di sicurezza per permettere la riapertura dei locali e la ripartenza del settore della ristorazione. «Attraverso il Cts stiamo lavorando ad un protocollo per consentire alla ristorazione la ripartenza», ha spiegato oggi Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, intervenendo in diretta streaming al Consiglio nazionale della Coldiretti.
I ristoranti aperti anche a cena e le regole per il possibile via libera
L'impatto della pandemia sulla ristorazione «è un tema che conosco bene. Il fondo pensato a inizio anno è stato utile, ma ora dobbiamo avere la forza di garantire alle persone di poter tornare al ristorante. Anche perché ci sono comparti fornitori come quello del vino in grande sofferenza. Dobbiamo trovare i protocolli per garantire la sicurezza delle persone e la salute dei cittadini ma avere la possibilità di far ripartire il settore della ristorazione. È chiaro che il principio di precauzione deve guidarci - ha precisato Patuanelli - ma dobbiamo avere la forza di provare a garantire alle persone di andare al ristorante in modo sicuro».
La richiesta di valutare la riapertura dei ristoranti a cena nelle zone gialle e a pranzo in quelle arancioni non è nuova, ma fino ad oggi il Cts non ha mai sciolto la riserva. Quando scadrà il Dcpm si chiarirà il destino degli esercizi di ristorazione per i prossimi mesi. L'associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) chiede che i ristoranti debbano poter riaprire anche di sera, a condizione del rispetto di protocolli rigidi sulle distanze. «La consumazione al tavolo - sostiene l'Anci - assicura condizioni di sicurezza maggiori rispetto agli assembramenti che purtroppo si creano fuori dai locali che fanno il servizio di asporto delle bevande, soprattutto con l'arrivo della bella stagione».
Sull'argomento è intervenuto oggi anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, durante il consueto punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera. «I ristoranti dovrebbero poter aprire la sera, seguendo le linee guida. Agli imprenditori è stato chiesto di investire, quindi è possibile che in questa fase della convivenza col virus si possa chiedere più responsabilità per riaprire. La preoccupazione non è quella di aprire, - ha concluso Zaia - ma pensare "se apro è finita". C'è sempre la tentazione ad abbassare la guardia, il clima che abbiamo oggi, non è quello che avevamo 53 giorni fa».