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Cronaca Bissuola / Via Casona

Accoltella la socia mestrina, Loris Stecca fermato: tentato omicidio

Il 53enne ex campione del mondo di pugilato ha colpito con una lama di venti centimetri una 48enne veneziana, poi operata d'urgenza a Rimini

Ha accoltellato la socia della sua palestra: un fendente all'addome alla fine di una lite scoppiata sulla gestione dell'azienda. Loris Stecca, 53 anni, campione del mondo di pugilato nel 1984, è accusato di tentato omicidio dalla procura di Rimini. L'episodio è successo venerdì pomeriggio, a Viserba di Rimini, alla palestra "Loris Stecca", dedicata alla boxe, al fitness e alle arti marziali in via Pastore.

La donna, 48 anni, Roberta Cester, di Mestre, che prima aveva gestito un panificio in via Casona mettendo in piedi anche un commercio di prodotti per il benessere del corpo e della mente, era come tutti i pomeriggi dietro al bancone di ricevimento nella hall della palestra e Stecca è stato visto intorno alle 16 seduto su uno dei divanetti dell'ingresso. Poi il raptus di violenza: Stecca, che sarebbe tornato alla palestra dopo un primo diverbio scoppiato la mattina al culmine del quale la 48enne, secondo il suo racconto, sarebbe stata spinta giù per le scale, ha piantato una lama di 20 centimetri nell'addome della donna che ha urlato e chiamato aiuto.

In quel momento in palestra c'erano almeno 20 persone. "Ho visto sia Roberta che Loris all'ingresso questo pomeriggio - racconta uno dei ragazzi che frequentano la palestra e che ha testimoniato in questura ciò che ha visto -. Poi ho sentito un urlo e nel parapiglia che ne è seguito ho visto Roberta tenersi una mano al fianco, dalla parte del fegato, uscire da dietro al bancone. Uno degli istruttori ha fermato Stecca. L'ha bloccato da dietro".

La donna, che stando ai racconti dei testimoni, si è estratta il coltello dalla ferita da sola, è stata trasportata con un'ambulanza all'ospedale, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita. In palestra sono arrivate anche le volanti della polizia di Rimini che hanno fermato l'ex pugile portandolo in questura. Il sostituto procuratore Gemma Gualdi ha aperto un fascicolo, con l'accusa di tentato omicidio.

Secondo i racconti di chi conosceva bene i due soci, Stecca che ha dato il proprio nome alla palestra, pretendeva di vedersi riconosciuti i diritti d'immagine. Loris Stecca è stato campione mondiale nella categoria supergallo della Wba nel 1984. Cinque anni fa era tornato alla ribalta della cronaca per aver minacciato di gettarsi dal cornicione della galleria di Scacciano, sull'A14, fra Riccione e Cattolica. Il gesto - raccontò - serviva per denunciare quella che a suo dire è un'ingiustizia che sta subendo: il mancato risarcimento per l'incidente stradale (fu investito sulle strisce pedonali) che pose fine alla sua carriera. (Ansa)

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