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Cronaca Cavarzere

Luca Cagnin trovato morto in bagno a 30 anni, forse un malore

Ancora inspiegabili le cause del decesso del giovane operaio di Boscochiaro. A trovare il corpo del ragazzo sarebbe stata proprio la madre

Una tragedia improvvisa, una macabra scoperta e una spiegazione che appare ancora lontana. Questi gli elementi della terribile scomparsa di Luca Cagnin, operaio 30enne trovato morto sabato nel bagno di casa sua. A scoprire per prima il corpo proprio la madre, che non aveva sue notizie da venerdì.

UN MALORE IMPROVVISO – Sulla morte del giovane di Boscochiaro, come riportano i quotidiani locali, ora stanno indagando i carabinieri, che aspettano l'esito dell'autopsia eseguita lunedì sera. Difficile, infatti, stabilire la causa di questo decesso improvviso: Cagnin è stato trovato steso a terra, in bagno, accanto a lui una chiazza di vomito, nessun segno di violenza sul corpo, porte e finestre chiuse dall'interno. Un giallo quindi, spiegabile solo con un malore tanto imprevedibile quanto fatale. Il ragazzo appariva nei giorni precedenti in perfetta salute, gli interventi alla gamba e la fisioterapia ormai appartenevano quasi completamente al passato, e anche se il giovane non era tornato a militare tra le file della squadra di calcio di Boscochiaro, lasciata appunto per un grave infortunio, le stampelle non era più una presenza invadente nella sua vita.

TRAGICA FINE - Luca faceva il carpentiere, l'operaio, il tubista, quello di cui c'era bisogno, e il suo datore di lavoro era molto contento di lui. Da qualche tempo viveva da solo, con la fidanzata, che sabato era a Venezia a lavorare per il Redentore. Dopo due giorni senza sue notizie la madre ha voluto scoprire cosa gli era successo e così sabato si è recata a casa del figlio, solo per assistere ad uno spettacolo che ogni genitore spera di vedere solo nei propri incubi.

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