Da Facebook alle calli, via ai raid del "Fronte liberazione lucchetti"
Un gruppo di veneziani si è organizzato attraverso i social network per eliminare i ferramenti attaccati ai ponti della città dagli innamorati
A Venezia i “lucchetti dell'amore” hanno le ore contate. Armati di cesoie e di una mappa elettronica sono entrati in azione gli attivisti del "Fronte Anarcolettico di Liberazione dei Lucchetti Ora", meglio conosciuti con l'acronimo F.a.l.l.o., a metà tra il serio e il faceto.
IL METODO - I difensori della venezianità, come indica il Corriere del Veneto, si sono dati l'obiettivo di salvaguardare i monumenti della città storica e hanno deciso di dare battaglia ai seguaci della moda lanciata dai romanzi di Federico Moccia. In pochi giorni i “giustizieri dei lucchetti” hanno messo a segno numerosi interventi su ponti veneziani togliendo circa un quintale di materiale da loro chiamato "drago d'acciaio", principalmente “tagliato via” dai corrimano del ponte dell'Accademia.
SUL WEB - Novelli San Giorgio, oltre alle indispensabili cesoie gli attivisti dell'organizzazione utilizzano web e social network per raccogliere informazioni sulla distribuzione dei lucchetti a Venezia e informare cittadini e simpatizzanti sulle loro azioni. Sulla loro pagina Facebook è possibile consultare la mappa elettronica degli interventi, dove si possono trovare segnalati tanto gli interventi da compiere quanto quelli già realizzati.