Da gennaio a ottobre gli ispettori amministrativi della Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare hanno condotto 23 sopralluoghi in incognito e 52 accessi formali su altrattanti esercizi commerciali; controllati 358 modelli di prodotto e prelevati 257 campioni per accertamenti tecnici. In seguito sono state avviate 50 procedure sanzionatorie a carico di persone responsabili dell'immissione di prodotti non conformi sul mercato dell'Unione Europea. In tutto la Camera di Commercio ha irrogato oltre 172mila euro di sanzioni e sequestrato oltre 14mila esemplari di prodotti non conformi alle normative.

Giovedì si è svolto l’incontro “Made in Italy? Sì grazie"! Anticontraffazione e crescita del Paese", sul tema della lotta alla contraffazione. Tutti i settori sono interessati: beni di lusso, di largo consumo, alta tecnologia, macchinari, componenti. Le conseguenze sulla salute e sulla sicurezza sono particolarmente evidenti in alcuni di essi, quali alimenti, giocattoli e farmaci, ma complessivamente la contraffazione rappresenta un “costo” per l’intero sistema paese che incide sulla competitività del Made in Italy, sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, sull’immagine dell’Italia, sul mercato del lavoro, sulla capacità di attrarre investimenti, oltre che in termini di perdita del gettito erariale. E costa, soprattutto, in termini di legalità, per il connubio con la criminalità organizzata.

Per questo Confindustria Venezia Rovigo, insieme alla Camera di Commercio Venezia Rovigo Delta Lagunare, ha intrapreso un percorso di informazione e cultura d'impresa che si propone di coinvolgere imprenditori, uomini d'azienda ma anche studenti, insegnanti, famiglie.

Presenti all'incontro di giovedì Carlo Boffi, Prefetto di Venezia; Agnese Lunardelli, presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Venezia; Giuseppe Fedalto, presidente CCIAA Delta Lagunare; Roberto Marcato, assessore regionale; Giovanni Avitabile, comandante provinciale della Guardia di Finanza; Marco Agostini, comandante Polizia Municipale; Bruno Martino, presidente Novarex Spa; Vincenzo Marinese, presidente Confindustria Venezia Rovigo.