A Silvan il "premio Nobel" della magia, la cerimonia a Hollywood
Il "Masters Fellowship" gli sarà conferito dall'accademia delle arti magiche il 17 maggio a Los Angeles. È la prima volta che il riconoscimento va a un europeo
È una sorta di "Nobel della magia": The Masters Fellowship, il premio che spetta al "mago dei maghi", sarà conferito dall'accademia delle arti magiche di Hollywood al venezianissimo Silvan (al secolo Aldo Savoldello). Lo riceverà domenica 17 maggio a Los Angeles, nel corso di una cerimonia alla quale saranno presenti centinaia tra i maghi più famosi del mondo, attori ed esponenti di primo piano della vita americana, tutti pronti a celebrare il collega italiano che ha raggiunto "il massimo successo artistico". È la prima volta che il riconoscimento viene attribuito ad un europeo.
Un nuovo momento di grazia per Silvan, che in questo periodo sta portando in giro uno spettacolo itinerante di successo ("La grande magia", con otto persone in scena) e un libro ("La magia della vita, la mia storia", edito da Mondadori). Un artista che da anni è applaudito e amato, che affascina con la sua eleganza e le sue magie milioni di persone sulle scene di tutto il mondo. La sua popolarità risale ai tempi del programma televisivo "Primo applauso", trasmesso negli anni '60. Dal '72 all'80 andò in onda invece "Sim Salabim", e poi della serie di giochi di prestigio con le carte nella sigla di apertura di "Scala Reale", oppure delle 26 puntate di "Buonasera... con Silvan", tutti show con milioni di telespettatori, fino al tour che lo sta portando in questi giorni nei teatri italiani.
Ospite per sette volte dello show di Ed Sullivan negli Stati Uniti, si è esibito davanti a grandi personalità del calibro di Ronald Reagan e Elisabetta II. Ha ricevuto i riconoscimenti più prestigiosi e il suo nome fa ormai parte dell'immaginario collettivo. Ora questo ennesimo premio, a coronare una lunga e folgorante carriera.