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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ponte di Rialto

Caccia al 25enne malato di Tbc, bloccato un vaporetto a Rialto

Continuano le segnalazioni circa il giovane di origine etiope fuggito da Padova: l'hanno visto a campo Santa Formosa e su un mezzo che stava lasciando il centro storico

Una "primula rossa" in giro per Venezia con la tubercolosi. Non fosse per il vaporetto fermato a Rialto e i carabinieri con maschere e guanti ci sarebbe comunque poco da ridere. Sta facendo parlare tutta la città, il ragazzo di origine etiope di 25 anni che una settimana fa era scappato dall'ospedale di Padova, dove era ricoverato per Tbc. Scoppiato l'allarme per rischio contagio, i sanitari l'avevano cercato ovunque. Il sospetto, poi confermato, era che avesse preso un treno e fosse sceso a Mestre. Ebbene, come segnala la Nuova, il giovane si sarebbe presentato giovedì scorso nel Centro per l'immigrazione di campo Santa Maria Formosa. Avrebbe chiesto aiuto ma, una volta fiutato il pericolo di essere "preso", è fuggito di nuovo.

Le sue tracce avrebbero poi portato fino a Rialto: una segnalazione avrebbe allarmato carabinieri e 118 che si erano fiondati con guanti e mascherina sul posto, mentre un vaporetto si stava muovendo. Un "blitz" per acciuffare il fuggitivo e consegnarlo ai medici ed evitare la profilassi obbligatoria per centinaia di persone. Non ci è voluto molto però, per scoprire che non si trattava del fuggitivo ma solo di un ragazzo che apparentemente somigliava a lui e che, con gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa, si è arreso immediatamente alle Forze dell'ordine. Condotto in caserma, il fermo si è così rivelato un buco nell'acqua e il ragazzo è stato rilasciato. Continua, quindi, la caccia all'uomo, per tutta la città. Ancora una volta, i medici e infermieri del 118 hanno voluto precisare la gravità della faccenda. Il 25enne etiope sarebbe molto contagioso e l'infezione potrebbe diffondersi specialmente durante la lunga permanenza in luoghi chiusi.

AGGIORNAMENTO - Il ragazzo etiope è stato rintracciato e riportato in ospedale la mattina di sabato 12 maggio. E' stato preso dopo la segnalazione di una suora della mensa per i poveri alla Tana al 113 dove si era recato per lavarsi e mangiare. Trasferito al reparto malattie infettive, tra pochi giorni sarà ricondotto all'ospedale di Padova.

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