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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Jesolo / largo Tarquini

Malore in acqua a Jesolo, giovane salvato in extremis dai bagnini

I soccorsi alle 10.30 di sabato all'altezza di largo Tempini. Per rianimare il 23enne è stato necessario il defibrillatore. Non rischierebbe la vita

Si trovava in acqua verso le 10.30 di stamattina quando a un certo punto si è bloccato. Un malore. Un 23enne di nazionalità romena ha iniziato a chiedere aiuto, poi è svenuto. Una congestione forse, di certo una situazione di grave emergenza. Tanto che sul posto i sanitari del Suem hanno dovuto praticare il massaggio cardiaco per rianimare il malcapitato. I primi a soccorrere il giovane sono stati gli addetti al salvataggio della Jesolo Turismo spa, intervenuti tra le torrette 16 e 17. In corrispondenza di largo Tempini.

Di rinforzo è entrata in azione anche una moto d'acqua, che ha materialmente recuperato il giovane e lo ha trasportato a riva. Subito è stato quindi praticato il massaggio cardiaco ed è stato utilizzato il defibrillatore a disposizione. Dopodiché sono arrivati i medici del 118 che hanno proseguito le manovre di rianimazione e trasportato il giovane, dopo averlo stabilizzato, all'ospedale di via Levantina. Da lì si è alzato un elicottero che ha portato il paziente all'ospedale dell'Angelo di Mestre, dove è stato ricoverato in rianimazione. Il 23enne non sarebbe comunque in pericolo di vita.

“Il nostro personale ha dimostrato ancora una volta tempestività di intervento e grande professionalità – sottolinea il presidente di Jesolo Turismo, Luca Boccato – caratteristiche che sono alla base del nostro servizio. Ricordo che, per mantenere un livello sempre molto alto, vengono organizzati tutti gli anni corsi di aggiornamento per ogni tipo di intervento di soccorso, anche quando questo richiede l’uso del defibrillatore”.

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