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Cronaca Chioggia

Malore in mare, marittimo raggiunto al largo di Chioggia dalla Capitaneria

La segnalazione ieri sera tardi. Sul posto la motovedetta CP826, a 19 miglia dal porto, dove uno dei 5 membri dell’equipaggio di un motopesca ha accusato un forte dolore al petto. Messo in salvo

Malore a bordo di un peschereccio al largo di Chioggia, un marittimo è stato messo in salvo e affidato al Suem. La segnalazione alla sala operativa della Capitaneria è arrivata ieri sera, martedì 25 gennaio. A bordo di un peschereccio a circa 19 miglia dal porto di Chioggia uno dei 5 membri dell’equipaggio ha accusato un forte dolore al petto, sintomo presumibilmente di un principio di infarto in corso.

Il comandante del peschereccio ha chiesto immediata assistenza medica. Il personale del nono centro di soccorso marittimo del Veneto in servizio alla sala operativa di Venezia in coordinamento con la Capitaneria di Porto di Chioggia, ha allertato la motovedetta di soccorso CP826 che, mollati gli ormeggi, si è diretta verso la zona dove si trovava il motopesca, che nel frattempo è stato fatto dirigere verso il porto di Chioggia.

Sono stati attivati i contatti telefonici fra l’equipaggio del peschereccio e il personale medico del centro internazionale radio medico (Cirm), specializzato per l’assistenza sanitaria ai marittimi a bordo di unità in navigazione, che ha diagnosticato al marittimo un probabile principio d'infarto. In 30 minuti la motovedetta ha intercettato il motopesca e dopo aver trasbordato il marittimo, si è diretta a Chioggia dove l'uomo è stato affidato alle cure del 118, nel frattempo giunto con automedica in banchina.

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