Le consegne di vaccini arrancano, Zaia: «Stiamo finendo le scorte di Pfizer»
Rispetto al target di fornitura dell'ultimo semestre, ci sono stati tagli del 25%. Moderna fa segnare un -65%
Le forniture di vaccini stanno tornando a essere un problema, a maggior ragione con AstraZeneca e Johnson&Johnson fuori dai giochi, poiché destinati solo a una popolazione con più di 60 anni, oramai ampiamente vaccinata. «Stiamo finendo Pfizer. - ha sottolineato oggi il presidente Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della protezione civile di Marghera - Sabato sera ne ho parlato anche con il commissario Figliuolo, le forniture saranno limitate e i tempi si allungano».
Come spiegato dal governatore, le forniture dei vari sieri a mRna sono ampiamente sotto il target preventivato per il semestre: si conta un -25% di dosi consegnate di Pfizer e addirittura -65% di Moderna. Il problema c'è, con molti richiami in ballo e la necessità di vaccinare la popolazione con meno di 40 anni, in particolare a partire dalla fine di luglio.
Intanto si aggiornano i numeri della campagna. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate oltre 40mila dosi. Le percentuali per fascia d'età, tra già immunizzati almeno con la prima dose o prenotati, sono le seguenti:
- over 80 99,3%
- 70-79 anni 88,9%
- 60-69 anni 82,4%
- 50-59 anni 72,3%
- 40-49 anni 60,5%
- 30-39 anni 47,5%
- 20-29 anni 51,7%
- 12-19 anni 21,6%