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Cronaca

"No alle trivelle in Adriatico", si alza la protesta sulle spiagge venete

Una manifestazione in contemporanea in più spiagge. Sabato mattina alle ore 10 gli attivisti disegneranno uno striscione con la scritta "NO OIL"

Quattro eventi in contemporanea sulle spiagge venete per dire stop alle trivellazioni. Bibione, Caorle, Jesolo e Rosolina saranno le quattro località venete dove sabato mattina alle ore 10 Legambiente e le altre associazioni aderenti daranno appuntamento a tutti i cittadini e bagnanti che vorranno dimostrare la loro contrarietà ai piani dei governi italiano, croato e montenegrino per bucare il mare alla ricerca di poche gocce di petrolio.

"Stop Sea Drilling" questo sarà lo slogan in contemporanea in tutte le regioni di entrambe le coste adriatiche. Ambientalisti, sindaci, amministratori, albergatori ed operatori balneari andranno ad informare i bagnanti dei rischi che si potrebbero correre nel caso venissero realizzate nuove piattaforme petrolifere al largo delle coste venete.

I volontari di Legambiente e i bagnanti che vorranno attivarsi saranno impegnati a dipingere uno striscione, uguale in tutte le spiagge, con la scritta inglese “NO OIL” realizzando così un'azione corale di protesta, prima di un simbolico tuffo a mare collettivo.

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