rotate-mobile
Cronaca San Marco / Campo Santo Stefano

Wedding, le associazioni e imprese di Venezia: «Facciamo ripartire in sicurezza i matrimoni»

Venerdì 26 marzo, dalle 10 alle 12, manifestazione statica in Campo Santo Stefano per chiedere una data di ripartenza

Anche a Venezia le associazioni e le imprese del settore wedding si uniscono per chiedere di far ripartire in sicurezza i matrimoni. Si tratta di un segmento che solo in Veneto crea un fatturato medio di un miliardo di euro l’anno, ma che sta pagando pesantemente la crisi dovuta all'epidemia sanitaria (nel 2020 il crollo è stato di oltre l’85%, con picchi del 90% in una città come Venezia) e che è stato dimenticato nei decreti, sia in ottica di aperture che di sostegno economico.

La manifestazione del comparto wedding a Venezia

A Venezia, come in altre 28 piazze italiane, gli imprenditori del wedding (specialisti nell’ospitalità, nel catering, fotografi, parrucchieri, truccatori, commercianti di bomboniere, fornitori di altri servizi e wedding planner) si sono dati appuntamento per venerdì 26 marzo, dalle 10 alle 12, in campo Santo Stefano per manifestare, chiedere una data di partenza certa e lanciare un messaggio forte: «i matrimoni possono, e devono, ripartire. Perché possono farlo in sicurezza».

La manifestazione sarà statica, nel rispetto delle disposizioni anti-covid. È stata lanciata da “Insieme per il Wedding”, gruppo ideato da Stefania Vismara e che nel capoluogo Veneto vede il suo braccio operativo nell’associazione VeneziaDuemilaEventi (fondata da Luigino Cassan, Andrea Longo, Giovanni Bertoli, Gianni Scopece, Claudio Bertoldo, Lorenza Lain, Roberto Palesa, Enrico Spalazzi, Wladimiro Speranzoni). In campo non ci saranno etichette partitiche ma le voci dei tanti imprenditori del comparto wedding che chiedono di poter lavorare per mantenere strutture, attrezzature, tasse, affitti e leasing.

Sono imprenditori che senza una previsione certa per la ripartenza rischiano di perdere anche tutto il 2021 e quindi la chiusura definitiva delle proprie attività. Ad accompagnare simbolicamente gli interventi dei professionisti del wedding saranno le creazioni della stilista Eleonora Lastrucci, indossate da alcune modelle, e la voce del tenore Rodrigo Trosino, che canterà L’aurora di bianco vestita, Inno a Venezia e la Traviata.

«Abbiamo bisogno di una data per ripartire perché abbiamo già perso i primi sei mesi dell’anno, solo così salveremo quei matrimoni che ci sono rimasti per la fine dell’estate e per l’autunno - ha spiegato Cassan - Sono state fatte ripartire le crociere e sono state decise le date di riapertura di cinema, musei e teatri ma a noi non è stato comunicato nulla. E chiediamo una protezione con la cassa integrazione per i nostri dipendenti fino al 31 dicembre 2021».

Sul fronte alberghi, che da sempre accolgono eventi e matrimoni, come sottolinea Lorenza Lain, general manager di Ca' Sagredo, «c'è stata una perdita del 90% del fatturato nel 2020 e purtroppo, senza certezze e programmazione, rischiano di implodere nel 2021, con conseguenze pesantissime non solo a livello economico ma anche sociale».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Wedding, le associazioni e imprese di Venezia: «Facciamo ripartire in sicurezza i matrimoni»

VeneziaToday è in caricamento