Un'onda indecorosa a Venezia per lanciare il Laguna Pride
L'associazione Queer We Go ha srotolato uno striscione al ponte di Rialto. L'annuncio: «Contro discriminazione e violenza, una giornata di trasformazione, gioia e lotta»
«Oggi un' onda indecorosa ha attraversato la laguna. Abbiamo camminato nella nostra città per lanciare il Laguna Pride che si terrà a Venezia il 24 giugno, contro la discriminazione e la violenza». Manifestazione dell'associazione Queer We Go alle 18 di mercoledì con striscione srotolato al ponte di Rialto in vista dell'evento in programma nella città lagunare.
«In quella giornata - spiegano - le mostre della laguna, sirene, pirate, saranno pronte a riprendersi le calli portando tutte le rivendicazioni e tutta la rabbia che in questo periodo storico abbiamo accumulato. Sarà una grande giornata di trasformazione, gioia e lotta. Sono tantissimi i temi che verranno portati in piazza, che guardano alla politica nazionale e locale».
La rivendicazione ruota attorno al contrasto alle politiche famigliari e di genere del governo Meloni, «agli attacchi alla libertà di auto-determinazione del proprio corpo, ai pregiudizi patriarcali e omotransfobici nelle scuole, università, ospedali, luoghi di lavoro e spazi pubblici e amministrativi». Il collettivo chiede risposte concrete all’emergenza abitativa e maggiori tutele per le categorie marginalizzate e per le vittime di violenza che scelgono di allontanarsi dal nucleo familiare.
C'è anche il capitolo sanità pubblica. «Deve guardare ai bisogni di tutta la popolazione - commentano da Queer we go - soprattutto alle soggettività più marginalizzate», e l'appello all'adozione di politiche sociali che creino una città sicura, «non attraverso la militarizzazione ma con la rigenerazione del tessuto cittadino, per una città accessibile a tutte e tutti».
Il 24 giugno appuntamento davanti alla stazione di Venezia Santa Lucia alle 16.30. È previsto un corteo che si snoderà fino alle Zattere, dove sarà previsto un palco con interventi e intermezzi musicali. «E proprio perché vogliamo che il Laguna Pride sia una giornata attraversabile per chiunque, abbiamo ideato un percorso accessibile, con diverse modalità per seguire e raggiungere il corteo».
Le info verranno pubblicate nei prossimi giorni, e una call è stata lanciata per chiamare all'appello artiste e artisti, videomaker, fotografi e fotografe, cantanti e dj che possono contattare il collettivo attraverso le pagine social (fb: Laguna Pride, Ig: @lagunapride). «Se le istituzioni non ci ascoltano - lo slogan - saremo noi a farci sentire, invaderemo come una marea Venezia e non solo, il 24 giugno scendiamo in piazza».