«Gli alberghi non sono la cura», la manifestazione all'ex ospedale al Mare
Due i presidi organizzati al Lido domenica. Tra gli aderenti: "Tutta la città insieme!", Movimento 5 Stelle, Amico albero, Comitato Ex Gasometri, Comitato Ex Umberto I, Collettivo Li.s.c., Italia Nostra Venezia, Lido d'amare
«Gli alberghi non sono la cura»: numerosi i gruppi a sostegno della manifestazione organizzata oggi, domenica 16 maggio al Lido, per chiedere una diversa destinazione dell'ex ospedale al Mare rispetto al piano di Cassa Depositi e prestiti che prevede la realizzazione di due resort. Un serpentone da Santa Maria Elisabetta all'ex Ospedale.
Due i presidi, il primo a Santa Maria Elisabetta, con ritrovo alle ore 11, e il secondo all’ingresso dell’ex ospedale al Mare, collegati da un “serpentone” di persone, una variopinta fila, rispettosa delle disposizioni covid e della prefettura, per dare visibilità all'azione. «Venezia deve seguire un modello diverso di sviluppo, perché l’asservimento della città alla monocoltura turistica l'ha soffocata e rischia di anticiparne la fine - spiegano i comitati -. La vera svolta può esserci solo se si punta alla crescita dei residenti, alla lotta al cambiamento climatico, alla sanità pubblica e ad un’università capace di promuovere il pensiero critico e fuori da ogni logica di profitto e speculazione. Venezia può ripartire solo se trasforma le sue aree abbandonate (dall’ospedale al Lido fino a quello di Mestre) in spazi pubblici e collettivi, se ripensa la mobilità, se impedisce la cementificazione delle sue aree verdi, se offre possibilità lavorative e abitative nuove alle decine di migliaia di giovani».
Le adesioni: Amico albero, Comitato Ex Gasometri, Comitato Ex Umberto I, Collettivo Li.s.c., Ecoistituto Alex Langer, Italia Nostra Venezia, Lido d'amare, In diversity ODV, Movimento dei Consumatori, Partito comunista, Tutta la città insieme!, VeneziAmbiente, Laboratorio Morion, Comitato No Grandi Navi, Panchina Calda, Quartieri in movimento, Lavoro Ambiente Solidarietà (ass. Sindacale), Ambiente Venezia, movimento M48 e il Movimento 5 Stelle, con la senatrice Orietta Vanin.