I lavoratori Mantovani restano a galla: accordo con il Cvn in prefettura, lavori per 35 milioni
Assicurati gli stipendi di novembre e dicembre. Il Consorzio si impegna a commissionare nuovi cantieri per i primi mesi del 2018. In atto la procedura di mobilità per 172 persone
Una boccata d'ossigeno per la Mantovani e i suoi dipendenti, a cui, grazie ad un accordo raggiunto giovedì, sono assicurati gli stipendi di novembre e dicembre e una serie di lavori per l'anno prossimo. Sono i risultati di un incontro tenutosi in prefettura che, nelle intenzioni dei partecipanti, è l'inizio di un percorso con l'obiettivo di risolvere le problematiche occupazionali dell'azienda: in ballo, infatti, c'è la procedura di mobilità avviata per 172 lavoratori. Presenti il provveditore interregionale per le opere pubbliche del Triveneto, il commissario del Consorzio Venezia Nuova, l'amministratore e i rappresentanti della Mantovani, gli esponenti di Confindustria e Ance, i sindacati Fenealuil, Filca, Cisl e Fillea Cgil e una rappresentante della Regione Veneto.
Nuovi lavori con anticipo immediato
Il Consorzio Venezia Nuova, quindi, si impegna a consegnare alla Mantovani S.p.A., nel corso dei primi due mesi del 2018, lavori per almeno 35 milioni di euro, di cui verrà anticipato il 20%. Da parte sua, Mantovani ha confermato la disponibilità a dare inizio ai lavori, così come indicati dai rappresentanti del Cvn, "con la ritenuta di legge e avvalendosi esclusivamente delle proprie maestranze, tranne che per le lavorazioni specialistiche". Quindi la questione salari: il Cvn verserà, il più presto possibile, "una somma congrua al fine di provvedere al pagamento degli stipendi dei dipendenti per il periodo novembre/dicembre 2017, comprensivi della tredicesima mensilità".
Un incontro per valutare i risultati della manovra
Per quanto riguarda la procedura di mobilità in atto, fa presente il prefetto, "l'azienda e le organizzazioni sindacali si incontreranno in sede aziendale o eventualmente presso la Regione Veneto per valutare l'incidenza dei nuovi lavori sull'esubero già dichiarato".