Lungo la via della seta di corsa: sportiva malese arriva a Venezia
In due mesi ha percorso al contrario i 3.333 chilometri battuti da Marco Polo e ha tagliato il traguardo in laguna: l'impresa di Suwaibah Mohd Nasir
A conclusione del suo percorso in solitaria sulla via della seta, compiuto in senso inverso rispetto a quello di Marco Polo (“Across Reverse of Marco Polo Adventure – Aroma”), la maratoneta malese Suwaibah Mohd Nasir è giunta martedì 3 giugno a Venezia, tappa finale del viaggio. Ad accoglierla in riva dei sette Martiri, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, l'assessore al Commercio e Attività produttive, Carla Rey, e la consorte del primo ministro della Malesia, Datin Paduka Seri Rosmah Mansor.
PER LA PACE - Il motto dell'iniziativa è “1 World 1 Hope: un Mondo una Speranza", messaggio di amore, pace, solidarietà e gioia di vivere che l'atleta ha voluto portare nei 12 paesi che ha attraversato. Nel suo viaggio ha infatti dato enfasi all’idea che ogni paese e regione del mondo dovrebbero unirsi e promuovere la pace.
L'IMPRESA - Suwaibah Mohd Nasir è entrata nel Guinness dei Primati e nel Libro dei Record della Malaysia come prima donna a correre in solitaria lungo la Via della Seta. È stata seguita da una squadra di supporto di dieci persone tra cui un medico, uno scrittore e una troupe della stazione televisiva ufficiale islamica malese “Al Hijrah”. Ha lasciato il paese lo scorso 29 marzo e ha iniziato a correre il giorno successivo da Pechino (Cina), prima tappa su un totale di 67. La maratoneta ha percorso in media 50 chilometri al giorno (25 al mattino e 25 al pomeriggio) attraverso il Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Iran, Turchia, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia e martedì, dopo 65 giorni e 3.333 chilometri, superando molti ostacoli e situazioni pericolose, fiumi in piena, passi bloccati dalla neve e distese desertiche, ha raggiunto finalmente la sua meta.
